[25/06/2009] Comunicati

Quando anche il jazz è...green!

LIVORNO. Tre serate di jazz, con ampio spazio ai talenti della capitale, per promuovere l’alimentazione biologica e sostenibile: Roma sarà quindi teatro, dal 2 al 4 luglio, di “Jazz in green”, un’iniziativa del tutto inedita che ha come obiettivo allargare la platea dei consumatori del biologico e attirare l’attenzione dei giovani. Nulla di meglio, perciò, che organizzare un evento musicale. La scelta, poi, non poteva non ricadere sul jazz che a Roma e nel Lazio, come nel resto d’Italia, sta conquistando da un po’ di tempo sempre maggiore audience tra i giovani.

Nelle tre “location” delle città dell’altra economia a Testaccio, della cooperativa Agricoltura nuova a Spinaceto e della Fattoria sociale Bio a Castel di Leva, si alterneranno le promesse della musica jazz romana, tra cui il pianista Pino Iodice. In contemporanea e durante le serate, che inizieranno tutte alle 21, verranno distribuiti cibo e bevande “bio” a prezzi speciali.

Ormai è assodato che un’alimentazione sana, che sia pertanto biologica certificata, sostenibile per l’ambiente, valorizzatrice delle produzioni tipiche locali ed a tutela delle categorie più deboli (etica), è un’ esigenza dalla quale non si può più prescindere.

La costituzione di Bio Roma, il consorzio laziale delle produzioni tipiche biologiche laziali, ha rappresentato una tappa significativa in questa direzione a cui hanno dato un importante contributo strutture produttive ed aggregative come alcune fattorie agricole sociali. E gli esempi portanti di Agricoltura Nuova a Castel di Decima e la recente inaugurazione a Castel di Leva degli Orti Sociali sono sotto gli occhi di molti.

Ora, con l’avviata collaborazione con Grande Bio, giovane e dinamico distributore di prodotti biologici che sta adottando la politica di “aprire” maggiormente alle produzioni locali con l’intento di portare sugli scaffali dei negozi un numero sempre maggiore di prodotti più convenienti e “a chilometro zero”, si è pensato di rivolgersi in maniera particolare ai giovani i quali, come si sa, possono contribuire in maniera determinante alla formazione di una nuova cultura dello stile di vita sostenibile.

Il secondo obiettivo di “Jazz in Green” è perciò quello di creare una vetrina interamente dedicata ai giovani talenti del jazz romano che avranno finalmente la possibilità di dimostrare quell’ “x factor” che consenta loro di ottenere maggiore meritata visibilità.


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