[26/06/2009] Consumo

A Biolfish il primo marchio di qualità per la pesca eco-sostenibile

LIVORNO. Il primo standard del Mediterraneo per la pesca ecosostenibile verrà presentato il 27 giugno a Biolfish, la kermesse sull’acquacoltura e pesca bio, che dall’inizio della settimana sta alternando a Monopoli, in Puglia, appuntamenti di studio, gastronomia, cultura e iniziative varie. Lo standard di certificazione è stato progettato dall’Istituto certificazione etica e ambientale (Ices) con l’aiuto delle più importanti organizzazioni professionali e scientifiche del settore, e riguarda non solo la pesca di altura ma anche quella costiera artigianale, che comprende la grande maggioranza degli operatori della pesca nel Mediterraneo.

Alcune cooperative di pesca artigianale hanno già richiesto la certificazione, compresa la Cooperativa del Golfo di Catania ed una cooperativa di pesca che opera nell’Area marina protetta di Torre Guaceto. «Cardini dello standard – spiega un comunicato di Biofish - la grande attenzione al valore sociale del lavoro, alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità di lungo termine delle catture di risorse ittiche». Il workshop di domani verrà introdotto dal presidente Gaetano Paparella, presidente Icea, e interverranno rappresentanti di: regione Puglia, Slow Food, università di Lecce, Federcoopesca, Lega Pesca, Agci - Agrital Puglia, Amp di Torre Guaceto e Wwf. Concluderà Fabio Fiorentino, del Cnr di Mazara del Vallo.

Gli organizzatori spiegano che «Il BiolFish è un innovativo progetto europeo nato per promuovere i prodotti ittici ottenuti con metodi biologici e rispettosi dei principi di sostenibilità ambientale, insieme al miglioramento della qualità e la valorizzazione dell’olio di oliva. Il BiolFish è nato, infatti, sotto l’egida del Premio Biol, l’unica manifestazione internazionale destinata ai migliori oli extravergini biologici di tutto il mondo, che da anni si tiene in Puglia.

Per racchiudere una grande tradizione ed un’antica cultura che ha sempre unito mare e terra». Per il 27 giugno sono previste anche altre manifestazioni che legano pesca e ambiente alle attività agricole sostenibili: Biopescaturismo in compagnia dei pescatori, degustando vini e prodotti bio (raduno alle 10 al porto, zona parcheggio); Bioitinerario in bici alla scoperta degli ulivi secolari e delle masserie fortificate (raduno alle 10 a Porta Vecchia; per entrambi gli appuntamenti info e prenotazioni al 348 3432105). Intanto fino a domenica Biolfish prosegue con il Festival mercato “Eco-Bio-Equo” con una panoramica sulle realtà che promuovono i principi del biologico e dell’economia solidale (piazza Vittorio Emanuele II, dalle 18 a sera); “Menù BiolFish” a prezzi speciali preparati a pranzo e cena da una decina di ristoratori (elenco su www.biolfish.info); laboratorio BiolFish, con analisi sensoriale su prodotti ittici, ortaggi, frutta, miele e altro (ore 11-13 e 18-20, Piazza Garibaldi); mostra degli oli Biol con degustazioni (ore 18-21, Chiesa San Pietro); Officine del gusto per imparare a riconoscere e gustare pesce, olio e vino (ore 19-20, Vigna del Mar, via Mazzini 25); mostra BiolPhoto (ore 17-21, Castello Carlo V). Ultima giornata, infine, per la rassegna internazionale “I Corti Bio”, cortometraggi sulla sostenibilità e la biodiversità (ore 19-21, Castello Carlo V).

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