[02/07/2009] Parchi
ROMA. Dopo Goletta Verde è partita oggi la Goletta dei Laghi - Cigno Azzurro di Legambiente, la campagna per il monitoraggio e l’informazione sullo stato di salute dei laghi, realizzata con il contributo di Coou (Consorzio obbligatorio oli usati). L’equipe tecnica di Legambiente inizia i primi monitoraggi dai laghi laziali, per poi spostarsi in Umbria, Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino. Nel corso di un mese verranno effettuati più di 100 campionamenti di acque di 8 laghi (Albano, Bolsena, Bracciano, Trasimeno, Maggiore, Como, Iseo Garda), con analisi di parametri microbiologici e chimico-fisici. L’obiettivo della campagna, giunta alla sua quarta edizione, è quello di scovare tutte le situazioni che mettono a rischio la qualità delle acque e compromettono gli habitat naturali. In particolare verrà posta attenzione alle confluenze dei fiumi principali e dei corsi d’acqua minori, agli scarichi abusivi e depuratori inefficienti.
«Il turismo lacustre in Italia - ha sottolineato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – rappresenta un settore sempre più importante e apprezzato che va decisamente sostenuto e promosso con strumenti adeguati. Goletta dei Laghi, grazie ai dati raccolti nelle precedenti edizioni può assumere un ruolo di valido controllo non solo per quanto riguarda la qualità delle acque ma per l’intero stato di salute dei nostri bacini lacustri. Quest’anno infatti- ha continuato Muroni- Legambiente ha deciso di concentrare la sua attenzione sui casi che mettono in pericolo le acque dei laghi, segnalando ai cittadini e alle istituzioni le situazioni più a rischio. Saremo un occhio vigile, ma vogliamo anche essere una cassa di risonanza per tutte quelle località che hanno fatto del turismo sostenibile e delle buone pratiche una loro caratteristica attrattiva. Come quelle premiate dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club».
In effetti Legambiente, con Goletta dei Laghi - Cigno Azzurro intende promuovere l’importanza del sistema lacustre anche in un’ottica turistica perché le coste dei laghi italiani non hanno nulla da invidiare alle più belle e prestigiose località marine del Belpaese. Sono tre (di cui una Toscana) le località che per il 2009 conquistano le 5 vele, cioè il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente e Touring Club: Appiano sulla Strada (BZ) sul Lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar (BZ) sul Lago di Fiè e Massa Marittima (GR) sul Lago dell´Accesa. Ormai il partner fisso di Goletta dei laghi è il Coou, il consorzio che in Italia ha l’importante compito di recuperare gli oli usati, che se non confluiti e smaltiti correttamente, rappresentano una minaccia per l’ambiente in generale e per i laghi in particolare.
«L’olio lubrificante usato – ha dichiarato Paolo Tomasi, Presidente del Consorzio Obbligatorio Oli Usati - è un rifiuto pericoloso. Basti pensare che, se versati in un lago, 4 kg di olio usato (pari al cambio d’olio di una sola auto) inquinano una superficie grande quanto sei piscine olimpiche. Ma se correttamente recuperato l’olio usato può trasformarsi in una preziosa risorsa economica. In 25 anni di attività, attraverso la rigenerazione, il Coou ha consentito all’Italia di risparmiare 1 miliardo di euro sulle importazioni di petrolio. Risultati del genere sono resi possibili anche grazie alla collaborazione di tutti e partecipare a “Goletta dei laghi” - ha concluso Tomasi - ci consente di rafforzare questa alleanza con il nostro interlocutore più importante: il cittadino».