[02/07/2009] Trasporti
AREZZO. Il futuro del trasporto sostenibile delle merci passa per la rotaia. Non c’è dubbio. Ma se è auspicabile un incremento dei volumi di merci trasferite con questa modalità, in parallelo è necessario investire in sicurezza, migliorare l’efficienza e forse rivedere anche qualche regola. La tutela della salute è prioritaria ha sottolineato il sindaco di Arezzo nella lettera che ha inviato al prefetto, quindi si debbono prendere provvedimenti «che limitino la velocità dei convogli ferroviari nella fase di attraversamento della stazione di Arezzo e che debba essere proibito l’attraversamento della città di Arezzo ai convogli che trasportino materiale esplodente o comunque il cui cospargimento sia pericoloso o dannoso per la salute pubblica». La tragedia di Viareggio ha evidenziato criticità che sinceramente fino a pochi giorni fa, solo gli addetti ai lavori conoscevano, ma le soluzioni non possono essere attuate a partire dal livello locale. I territori possono tuttavia dare una spinta e un contributo come è avvenuto per la segnalazione delle altre disfunzioni che riguardano il settore ferroviario, ad esempio nel settore passeggeri. «Il nostro obiettivo è quello di un confronto strategico e non episodico ad ogni nuovo orario con Trenitalia, per affrontare, insieme ai comuni e regioni della dorsale, il futuro del trasporto ferroviario nell’Italia centrale». Con queste parole l’assessore alla mobilità del comune di Arezzo, Roberto Banchetti, ha presentato in sintesi i temi del convegno che si terrà sabato 4 luglio (hotel Etrusco di via Fleming, con inizio alle 9.30).
«Il collegamento ferroviario è un servizio fondamentale per la collettività – ha continuato Banchetti- Da anni assistiamo alla sua progressiva contrazione sul nostro territorio. Quindi riduzione del numero di fermate degli Intercity, maggiore lentezza dei collegamenti per Firenze e Roma, forti disagi non solo per i pendolari ma per l’intero sistema locale che assiste al depotenziamento di questo fondamentale servizio che viene pagato indistintamente da tutti i cittadini ma che non tutti i cittadini possono utilizzare nello stesso modo». L’amministrazione comunale ha anticipato alcune proposte che verranno formalizzate nel corso del convegno: ampliamento degli spazi utilizzabili dai treni regionali sulla Direttissima; nuove infrastrutture e nuove reti a cominciare dal raddoppio della DD; nuovi collegamenti di Arezzo verso Sansepolcro e Rimini; il ruolo di Tft, società del gruppo Lfi; la soluzione del problema rappresentato dall’inadeguatezza dell’attuale stazione e la possibilità di nuove strutture anche sulla linea veloce. Oltre al sindaco Giuseppe Fanfani e l’assessore Banchetti, interverranno il presidente della provincia, Roberto Vasai, l’assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, ed il rappresentante del Comitato pendolari. Atteso anche l’intervento di Trenitalia.