[03/07/2009] Rifiuti

La raccolta differenziata diventa un gioco da ragazzi: progetto da replicare

FIRENZE. Visto il successo conseguito, è stato concesso almeno un bis al progetto di educazione ambientale “La raccolta differenziata diventa un gioco da ragazzi”, realizzato da Publiambiente Spa nell’anno scolastico appena concluso. I numeri parlano da soli: 320 classi coinvolte per un totale di circa 7.000 studenti compresi tra la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola dell’infanzia. In base all’età dei ragazzi sono stati attivati due filoni progettuali: le classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, hanno partecipato ad un incontro formativo con un approccio di tipo pratico-interattivo, per stimolare ad una riflessione sul tema dei rifiuti in primis i ragazzi e conseguentemente le loro famiglie. L’obiettivo è quello di incrementare sul territorio l’adozione di buone pratiche sulla raccolta differenziata partendo dalla sensibilizzazione delle fasce di età più ricettive. I più piccoli (i bambini della scuola dell’infanzia), sono stati invece coinvolti in una rappresentazione teatrale con loro partecipazione attiva, attraverso la quale hanno preso confidenza con i principali materiali con cui entrano in contatto nella vita quotidiana. Sotto la guida degli educatori hanno poi imparato i primi rudimenti per una corretta differenziazione dei materiali. Oltre 70 classi hanno completato il progetto di educazione ambientale con una visita all’impianto di selezione e compostaggio di Casa Sartori di Montespertoli, potendo così visualizzare direttamente la “filiera” che trasforma gli scarti organici in compost.

Il progetto ha portato immediati risultati pratici, con l’incremento delle tipologie di materiali che vengono raccolti in modo differenziato nelle scuole: tradizionalmente gli istituti scolastici raccoglievano separatamente solo la carta, invece quest’anno, secondo quanto comunicato dagli organizzatori, sono state 50 le scuole che hanno chiesto di poter fare la raccolta del multimateriale e dei residui organici. Del resto nel territorio servito da Publiambiente (l’azienda che gestisce i rifiuti nell’area empolese, nel pistoiese e nel Mugello), molti enti pubblici (Arpat, province), ed altri soggetti che operano nel campo dell’educazione ambientale, hanno attivato sinergie proprio sul tema della riduzione dei rifiuti e della raccolta differenziata promuovendo progetti inseriti e promossi dal Sistema regionale di Educazione ambientale.

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