[07/07/2009] Acqua

Operazione Delphis: la più grande fotografia istantanea del Mediterraneo

FIRENZE. Da una semplice foto potrà partire il progetto di tutela di tutte le acque marine del Mediterraneo fino al mar Nero? Probabilmente serviranno volontà politiche ed interventi diversi da parte dei governi che si affacciano in quest’area, a partire dal nostro, ma la più grande fotografia istantanea dello stato di salute del Mediterraneo che verrà scattata con il progetto Delphis, servirà almeno agli studi della comunità scientifica. Il prossimo 19 luglio il maggior numero di imbarcazioni ed equipaggi possibili sono chiamati a raccolta per realizzare simultaneamente, alla stessa ora, distribuiti su coordinate di mare prestabilite, una ´foto panoramica istantanea’ delle superficie del mare. L’operazione Delphis giunta alla 13/a edizione, per la prima volta estenderà i suoi confini oltre il ´Santuario per i cetacei Pelagos´, per coinvolgere progressivamente tutte le sponde del Mediterraneo-Mar Nero. «L´operazione Delphis 2009- informano gli organizzatori- è una prima edizione prototipo (in questa estensione ndr) che si propone, tra l´altro, di migliorare le conoscenze su balene e delfini, far convergere l´attenzione dei cittadini, dei media e dei governi, verso l´obiettivo del disinquinamento, favorire la salvaguardia della biodiversità e promuovere le qualità degli ecosistemi ancora intatti, sostenere la creazione di unica grande rete di aree marine protette che tuteli tutti i mammiferi marini del Mar Mediterraneo-Mar Nero e dare slancio al processo di trasformazione dell´area mediterranea in uno spazio universalmente riconosciuto di cooperazione». Gli obiettivi, condivisi, sono ambiziosi, ma per colmare il ritardo che è stato accumulato nella tutela dell’ecosistemi marini è necessario “gettare il cuore oltre l’ostacolo”.

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