[10/07/2009] Parchi

Prima (e gigantesca) area marina protetta in Namibia

LIVORNO. La Namibia ha annunciato l’istituzione della Namibian Islands’ Marine Protected Area che segna una svolta per la tutela delle coste e di uno dei mari più ricchi del mondo, tanto che il ministero della pesca e delle risorse marine del Paese dell’Africa australe parla di «approccio ecosistemico alla gestione della pesca, da attuare entro il 2010».

L’annuncio è stato dato nella città portuale di Lüderitz dal vice ministro namibiano della pesca e delle risorse marine, Kilus Nguvauva, che ha detto: «la Namibia vuole essere un precursore nella regione africana, quando si tratta di gestire la creazione e rendere il mondo un luogo più sicuro, migliore e più sano. Con questo in mente, con un impegno giuridico vincolante, dobbiamo considerare questa prima Amp (Area marina protetta) come un progetto pilota al fine di applicare i successi, le sfide e le lezioni apprese». Le ulteriori misure di protezione dovrebbero riguardare la gestione degli stock di merluzzo in alcune aree come i siti del patrimonio mondiale Unesco di Sandwich Harbour e della laguna di Walvis Bay.

L’Amp di Namibian Islands’ Marine si estende su circa un milione di ettari di mare e 400 chilometri di costa da Meob Bay, a nord di Lüderitz, fino a Chaimas Bay a sud della città portuale e si spinge per 30 km nell’Oceano Atlantico. Una fascia costiera e marina che ospita sistemi ecologici essenziali per il mantenimento della vita che possono continuare ad essere garantiti solo con l´utilizzo sostenibile delle specie e degli ecosistemi e la conservazione della diversità biotica.

A dominare le isole sono soprattutto uccelli marini e otarie: delle 14 specie di uccelli marini nidificanti in Namibia 11 vivono in questa nuova Amp che ospita anche i pinguini africani in via di estinzione e il 90% della popolazione di cormorani di Bank (Phalacrocorax neglectus) anch’essi in via di estinzione. Le sue acque bagnate dalla corrente di Banguela attirano anche numerose specie di balene molto rare come la balena australe (Eubalaena australis) e delfini come il lagenorinco scuro (Lagenorhynchus obscurus), mentre le orche sono ospiti abituali.

Le isole sono un hotspot di biodiversità, zoogeographic transition zones e riconosciute come Important bird areas di livello internazionale. Un tratto di costa che sta diventando sempre più importante per il rilevamento di dati oceanografici e biologici sugli effetti delle variazioni climatiche, e sulla risposta che viene del mare e della sua vita a questi impatti. L’Amp servirà a proteggere anche le aree di deposizione delle uova delle aragoste, un crostaceo di grande importanza commerciale per la Namibia, le megattere (Megaptera novaeangliae) e aumentare i livelli di protezione già esistenti per le colonie di uccelli marini.

Nguvauva ha detto che «l´Amp potrebbe aiutare le autorità a mantenere e migliorare la vigilanza in materia di rischi e le minacce derivanti dal traffico navale, come le maree nere. L’istituzione dell’Amp della Namibia dimostra il vero, serio e forte impegno per rispettare i trattati internazionali regionali e nazionali,in materia di ambiente, e le richieste delle leggi internazionali».

La Namibia spera anche che l’istituzione di questa gigantesca area marina protetta serva ad attirare l’attenzione internazionale sui problemi delle comunità di Lüderitz, nella regione di Karas, che stanno subendo già ora i forti colpi del cambiamento climatico.

«Le risorse marine devono essere salvaguardate e utilizzate efficacemente per il bene e la salute di tutti i namibiani - ha sottolineato Rod Braby, coordinatore del Namibian Coast Conservation and Management Project (Nacoma) – L’istituzione promuove l´approccio integrato alla gestione delle zone costiere. Si è trattato sin dall´inizio di un lavoro di squadra, nel quale hanno giocato un ruolo importante protagonisti come i ministeri, le autorità regionali e locali, il settore privato e le organizzazioni non governative. Il legame tra la Namibian Islands’ Marine Protected Area ed il recentemente istituito Sperrgebiet National Park ed il Namib Naukluft National Park crea un collegamento terra-mare che promuove la co–gestione fra i ministeri dell’ambiente e del turismo, il ministero della pesca e delle risorse marine e le autorità regionali e locali per lavorare con la necessaria sinergia per raggiungere un obiettivo comune».

La Namibian Islands’ Marine Protected Area, il recentemente istituito parco nazionale di Sperrgebiet e il parco nazionale del Namib Naukluft creano un collegamento terra-mare, che promuove la co-gestione tra il ministero dell´Ambiente e del Turismo, il Ministero della pesca e delle risorse marine e le autorità regionali e locali a lavorare con la necessaria sinergia per raggiungere un obiettivo comune». Il governo Namibiano ha anche confermato che questa gigantesca area marina protetta dovrebbe essere il primo tassello di una rete di Amp che si dovrebbe estendere, sotto l’egida della Benguela Current Commission, anche in aree costiere degli stati vicini.

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