[15/07/2009] Acqua

In Casentino si crea occupazione, intanto migliorando l´informazione sul servizio idrico per i cittadini

AREZZO. Riportare al territorio l’informazione sull’acqua per garantire ai cittadini un miglior servizio, sia attraverso l’aggiornamento del contatto diretto con i fruitori, sia utilizzando la tecnologia informatica. Questi sono i presupposti del progetto che vede l’apertura di un nuovo call center in località Pianacci a Bibbiena, con capofila la Comunità Montana del Casentino, e partner Nuove Acque, Aato 4 e provincia di Arezzo.

Il soggetto gestore del servizio, Data Company, è stato selezionato attraverso una gara e i cinque addetti che ha assunto sono stati formati per un anno dal personale qualificato di Nuove Acque. Il progetto prevede uno sviluppo graduale: inizialmente sarà attivo il punto informazioni e nell´arco dei prossimi mesi si aggiungeranno altri servizi quali la possibilità di effettuare tutte le pratiche commerciali al telefono senza spostarsi da casa, nonché di avvertire, tramite sistema di SMS, gli utenti in caso di necessità o di emergenza.

Il progetto è nato anche con lo scopo di riportare in Casentino alcune postazioni di lavoro ad oggi delocalizzate in altre località della Toscana, nonché creare le condizioni per sviluppare il livello occupazionale proponendo un servizio altamente qualificato dedicato alle utilities come ha sottolineato la vice presidente della provincia Mirella Ricci: «è un progetto che ha avuto inizio nel 2007 e che è stato in grado, pur nei limiti di numeri contenuti, di dare risposte a soggetti svantaggiati. In modo particolare donne per le quali sarebbe stata problematica una nuova soluzione occupazionale».

L’importanza di questo aspetto è stata ribadita anche da Roberto Mariottini, presidente della Comunità Montana del Casentino: «la proposta è nata nel contesto della progettualità per le aree montane e si è sviluppata in collaborazione anche con l’Uncem. Con i corsi di formazione abbiamo creato nella nostra vallata nuove e interessanti professionalità».

Le risorse finanziarie necessarie per consentire di sviluppare questo servizio ai cittadini sono state previste nel nuovo Piano d´Ambito: «è un progetto al quale l’Autorità di ambito ha sempre creduto e quindi l’ha sostenuto in tutti i suoi passaggi, anche con gli investimenti che sono stati necessari» ha precisato il vice presidente di Aato 4, Sergio Bidini.

Piena soddisfazione è stata espressa anche da parte del gestore Nuove Acque Spa: «per noi questa è stata ed è una doppia opportunità – ha spiegato l’amministratore delegato, Jerome Douziech- Da un lato la formazione di persone al mestiere dell’acqua con la conseguente qualificazione del servizio ai cittadini. Dall’altra la possibilità di sviluppare ulteriormente questo servizio fin dai prossimi mesi».

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