[16/07/2009] Comunicati

Servizi segreti tedeschi: l´Iran potrebbe fabbricare la bomba atomica in 6 mesi

LIVORNO. Il Bundesnachrichtendienst (Bnd) il servizio di intelligence della Germania, è convinto che l’Iran possa essere in grado di fabbricare una bomba atomica entro 6 mesi. La clamorosa rivelazione, pubblicata sul settimanale tedesco Stern, smentisce non solo il regime teocratico di Teheran che ha sempre negato di aver avviato la realizzazione della bomba sciita, ma anche le rassicurazioni dei russi (che proprio oggi hanno annunciano la massima collaborazione economica e tecnologica con l’Iran che teoricamente avrebbero votato per mettere sotto embargo) e della Cia che solo qualche settimana fa aveva valutato in diversi anni il tempo che occorrerebbe agli ayatollah per dotarsi di un ordigno nucleare.

Secondo i sevizi segreti tedeschi l’Iran potrebbe anche effettuare esperimenti nucleari come quelli eseguiti dalla Corea del nord. La rivelazione mette in dubbio anche l’efficacia del lavoro di indagine e diplomatico fin qui fatto l’International atomic energy agency (Iaea), tanto che un suo funzionario si è precipitato a dichiarare all’Austrian press agency che "L´informazione in mio possesso non indicano questo», anche se l’Iaea non rilascia nessuna dichiarazione ufficiale sull’articolo pubblicato da Stern.

L’Iaea ha infatti fino ad oggi assicurato che l’Iran possiede solo uranio non utilizzabile per produrre armi e che l’impianto di arricchimento di Natanz è sotto stretta sorveglianza video. Fino ad oggi la maggior parte degli esperti davano ragione al regime iraniano o ed assicurava che l´Iran non é in grado di ottenere la quantità di uranio “a purezza elevate” necessaria per realizzare una bomba atomica in breve temo, a meno che non abbia altre siti ed equipaggiamenti segreti per l’arricchimento dell’uranio dei quali l Bnd è evidentemente a conoscenza.

Certo, la cosa puzza un po’, visto che ricorda molto da vicino la bufala (made in Italy) dell’uranio del Niger comprato da Saddam Hussein e la favola delle sue armi di distruzione di massa, e che la notizia (come allora) viene fatta trapelare attraverso un notissimo giornale. Un film che abbiamo già visto per le due guerre del Golfo e che sembra essere riproiettato mentre in Iran il regime è in difficoltà e reagisce reprimendo l’opposizione, accusando l’occidente di ingerenza ed aumentando la tensione aizzando il nazionalismo nuclearista.

Secondo il Bundesnachrichtendienst non esistono dubbi che il programma missilistico iraniano punta esclusivamente alla produzioni di armi atomiche e che Teheran entro 3 anni sarà in grado di costruire missili balistici. Comunque, secondo l’inchiesta condotta da Stern, molti dei necessari componenti missilistici sarebbero stati ottenuti attraverso una grande rete di imprese “fantasma“ e il Bnd afferma che l’intera operazione sarebbe gestita «da uno degli uomini più ricercati del mondo» l’iraniano Said Mohammad Hosseinian. Secondo Stern nell’affare nucleare militare iraniano sarebbero coinvolte anche diverse imprese tedesche. Un’altra pericolosa contraddizione, e non da poco, visto che la Germania si é distinta nel Gruppo dei 6 che si occupa del dossier nucleare iraniano per la sua intransigenza nel chiedere pesantissime sanzioni.

Torna all'archivio