[01/06/2006] Comunicati

Cispel e Regione a confronto sul Prs

FIRENZE. Vertice Regione Toscana-Cispel sul Piano regionale di sviluppo. All’incontro erano presenti la giunta esecutiva di Cispel Confservizi ed il vicepresidente della Regione Federico Gelli. Dal presidente di Cispel Toscana Alfredo De Girolamo (nella foto) arriva una valutazione positiva del confronto. «La Giunta Regionale – dice De Girolamo – ha scelto una strada di chiarezza sottoponendo alle parti sociali una bozza di Prs che diventa strumento di vera programmazione e non solo di indirizzo, perché indica accanto agli assi prioritari di intervento, le risorse disponibili ai diversi livelli di governo. Ci troviamo di fronte quindi ad un modo di procedere chiaro che le public utilities hanno valutato positivamente».

«Avevamo chiesto alla Giunta regionale toscana di considerare in questo Prs i servizi pubblici locali come un settore economico fondamentale, fattore di competitività e volano della crescita –sottolinea il presidente di Cispel – e possiamo considerarci soddisfatti. Nel nuovo Prs è stato inserito per la prima volta un Programma Regionale Integrato denominato “Sistema dei servizi pubblici locali a rilevanza economica”, capitolo indispensabile per finanziare la futura legge sui servizi pubblici locali. La dotazione finanziaria di questo Pir è modesta, ma il segnale è chiaro».

Le proposte che Cispel Confservizi Toscana ha portato all’attenzione del dibattito riguardano le misure necessarie per attivare un tavolo e definire un accordo che unisca utilities, università e Regione su linee di ricerca nei settori di interesse dei servizi pubblici, ma anche le osservazioni sui volumi di finanziamento. Per il settore ambientale ed energetico sono presenti secondo Cispel «scelte importanti: una dotazione finanziaria rilevante e pluriennale per gli investimenti e soprattutto la proposta di attivare, almeno nel settore idrico e dell’energia, accordi di programma quadro con il nuovo governo, per cofinanziare gli investimenti».

«Energia e trasporti rappresentano fattori prioritari delle scelte politiche, oltre che finanziarie, della Regione – conclude De Girolamo – ed è qui che si gioca la sfida della competitività della Toscana. Le scelte del Prs confermano questa direzione soprattutto nel campo dei trasporti e della logistica. Serve un analogo sforzo in campo energetico, considerato lo scenario preoccupante degli approvvigionamenti per i prossimi anni e le occasioni di sviluppo che si presentano in Toscana».

«L’inserimento dentro il Prs, per la prima volta, di un progetto integrato regionale espressamente dedicato ai servizi pubblici locali è una novità di grande rilievo, una manifestazione di attenzione da parte del governo regionale, ma soprattutto una sfida che facciamo nostra per i prossimi anni – fa notare il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli – c’è una partita ancora aperta, per la quale nessuno può dirsi soddisfatto, quella delle risorse, che sono insufficienti per sostenere gli interventi necessari e che non possono essere assicurate né dal regime tariffario né dal bilancio regionale. Per questo è nostra intenzione negoziare a livello nazionale, in particolare per quanto riguarda i settori delle energie rinnovabili e dell’acqua».

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