[05/06/2006] Acqua

Fragai: «Acqua più pubblica, altri servizi più liberalizzati»

PRATO. L’assessore alle riforme Agostino Fragai (nella foto), che per la giunta sta lavorando alla proposta di legge sui servizi pubblici locali che dovrebbe essere depositata in Consiglio regionale prima della fine dell’estate, ha partecipato stamani a un convegno che si è svolto al polo universitario di Prato sull’impatto della riforma del diritto societario nella governance delle public utilities.

«Nel testo della nuova legge che stiamo preparando ogni soggetto avrà ben definite le sue responsabilità – spiega Fragai - Le aziende faranno le aziende e le istituzioni avranno un ruolo di indirizzo. Ci sarà anche un’authority od un osservatorio, in grado di controllare in modo efficace le aziende, i loro risultati e lo standard dei servizi offerti a cittadini ed utenti».

Fragai ha spiegato che per quanto riguarda l’acqua la Toscana «ha scelto una posizione più pubblicista, ma che negli altri settori che riguardano i servizi pubblici locali a rilevanza economica, ovvero lo smaltimento dei rifiuti, l’energia e i trasporti locali, sempre di più emerge l’esigenza di una maggiore liberalizzazione».

Questo anche nell’ottica di favorire l’aggregazione delle imprese: «Ne va della futura sopravvivenza delle aziende e delle competitività dei territori. Ma è anche una strada che ci porterà servizi migliori. In tempi brevi dobbiamo affrontare la questione dei gestori degli ambiti ottimali per i rifiuti. L’altro nodo riguarda le modalità in cui pubblico e privato dovranno organizzarsi per partecipare alle gare»

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