[09/06/2006] Energia

L´ex ministro Matteoli mette in dubbio la solidità della Olt

LIVORNO. Non è più ministro dell´ambiente da qualche settimana, ma l´essere rientrato fra i ranghi dell´opposizione ha determinato, semmai, un innalzamento del suo piglio. Altero Matteoli (nella foto), è intervenuto all´assemblea livornese di Confindustria più da senatore (e precisamente da capogruppo di An a Palazzo Madama) che da sindaco di Orbetello.

E sui temi livornesi si è intrattenuto a lungo, soffermandosi sulla questione della realizzazione del terminal di rigassificazione off shore in modo non banale. «Ha tutte le autorizzazioni possibili - ha detto - e non c´è più da approfondire niente, né sul piano della sicurezza né su altri versanti, quindi può partire». Ma qui Matteoli ha avanzato dubbi piuttosto pesanti sulla validità dell´intrapresa: «Casomai, se il progetto non parte, chiediamoci perché. Cerchiamo di capire se i soggetti che lo propongono hanno la materia prima per portarlo avanti, senza andare a scomodare questioni di altro tipo. Capisco che qualcuno possa addirittura proporre i referendum contro il progetto, ma in politica bisogna prendere decisioni, una volta avuto il conforto dei tecnici. Non si può stare a studiare una vita senza concludere niente. Dunque, se questo progetto non va avanti, qualche motivo ci sarà...»

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