[12/06/2006] Comunicati

Piano regionale di sviluppo, tutti i numeri di Martini

FIRENZE. Oltre 14 miliardi e 800 milioni di euro dal 2007 al 2010 per la sfida toscana alla globalizzazione. Sono le risorse finanziarie del Piano regionale di sviluppo, predisposto dalla giunta e che dovrà essere approvato entro luglio dal Consiglio regionale, e delle quali la Regione mette a disposizione quasi 5 miliardi.

Qualità, dinamismo e discontinuità sono le parole chiave che stanno alla base del documento, secondo il presidente della Regione Claudio Martini (nella foto) che oggi ha incontrato i giornalisti, per cominciare a lavorare. «Per affrontare il passaggio storico della globalizzazione – ha detto Martini – occorre evitare il rischio del ripiegamento, del coltivare l’illusione del benessere e non mettersi in gioco, e accelerare lo sviluppo per garantire la qualità del sistema Toscana e dare una smossa per accrescerla».

Ma, secondo Martini, serve anche un segnale chiaro di discontinuità rispetto al passato. «Ecco perché – ha sottolineato – per la prima volta questo Prs non è solo uno strumento di indirizzo, ma di programmazione operativa e delinea in modo articolato gli interventi e i progetti da sviluppare». Nel dettaglio, il Prs individua 12 priorità, tra cui il lavoro, l´internazionalizzazione, i giovani e le donne, la cultura, l´innovazione e l´ambiente. Le sfide vengono messe a fuoco con quattro programmi strategici incentrati su competitività, cittadinanza, sostenibilità e governance. Ai primi due progetti vanno rispettivamente 7 miliardi e 700 milioni e circa 6 miliardi di euro. I quattro programmi sono a loro volta suddivisi in 25 progetti tra cui spiccano il distretto integrato regionale, il fondo per la non autosufficienza, il piano straordinario per gli asili nido, la riduzione dei rifiuti, e il completamento delle grandi opere viarie e ferroviarie.

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