[14/06/2006] Trasporti

«Soluzioni sostenibili ambientalmente per la tramvia fiorentina, ecco come»

FIRENZE. «Per la tramvia servono soluzioni tecniche in grado di garantire la massima efficienza in termini di sicurezza e di sostenibilità per l’ambiente». Lo chiede il capogruppo dello Sdi a Palazzo Vecchio in una interrogazione rivolta al sindaco Leonardo Domenica, firmata anche da esponenti di Verdi e Pdci. «Quanto apparso sul Corriere della Sera lo scorso 22 febbraio – è scritto nell´interrogazione – in merito alla situazione di criticità acustica e relativa alle vibrazioni venutasi a creare a Milano, evidenzia un quadro riscontrabile anche in altre realtà metropolitane italiane. In seguito a questo articolo l’azienda milanese dei trasporti, l’Atm, si è attivata per comprendere i motivi di un contesto caratterizzato da rumori, vibrazioni, cigolii e fischi che pregiudicano, di giorno e di notte, la vivibilità dei residenti». La stessa Atm, sostengono i consiglieri, avrebbe poi verificato che questi problemi derivavano dall’utilizzo di traverse e attacchi particolari, scegliendo poi di impiegare diversi sistemi di armamento.

«Per quanto riguarda la costruzione della tramvia fiorentina - ricorda Falciani – l’azienda Architecna, alla quale è stata affidata la direzione dei lavori per le linee 2 e 3, ha già manifestato la ferma convinzione della necessità dell’utilizzo degli stessi materiali per le tratte di sua competenza. A differenza di questo, Ataf e l’amministrazione comunale sembrano invece ad oggi convinti di proseguire con l’utilizzo di sistemi di armamento tranviario vecchi di oltre un decennio e ritenuti poco affidabili».

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