[15/06/2006] Rifiuti

Ecomafie, la situazione toscana nel 2005 è migliorata

ROMA. Presentato il rapporto “ecomafie” 2006 di Legambiente. Sono 23.660 gli illeciti ambientali accertati in Italia nel 2005: quasi 3 reati ogni ora. Secondo Legambiente il business dell’ecomafia è di circa 22,4 miliardi di euro nel 2005 ed operano 202 clan “mafiosi”, 8 in più che nel 2004, spesso in collaborazione con le connection globali della criminalità
ambientale: 7 miliardi di euro annui di traffici clandestini di specie protette e con la Cina, «che sta diventando la nuova mecca dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi italiani ed europei», compresi gran parte degli 11 milioni di tonnellate annue di tecno-spazzatura da smaltire secondo le stime Ue.

Migliora la situazione in Toscana che scende al settimo posto con 1.480 infrazioni accertate; 1.463 persone denunciate o arrestate e 497 sequestri effettuati. In Italia, rispetto al 2004 cresce del +16,5%, il traffico dei rifiuti: sono 18,8 milioni di tonnellate i rifiuti speciali spariti nel nulla. Una gestione illecita che ormai non risparmia nessuna regione.

L’effetto condono invece fa diminure l’abusivismo edilizio: 10mila costruzioni abusive in meno del 2004, ma i sequestri di illeciti edilizi aumentano del 27% e comunque sono state realizzate 31mila costruzioni abusive, anche dentro i parchi nazionali. La Toscana è quinta in questa classifica del “ciclo del cemento” con l’ 8,5% e 553 infrazioni accertate; 802 persone denunciate e
131 sequestri.

A preoccupare di più sono i rifiuti: 4.797 le infrazioni nel ciclo dei rifiuti nel 2005 (200 in più); 5.221 persone denunciate, più di 14 al giorno. La regione con il maggior numero di illeciti è ancora la Puglia, (12,4% del totale nazionale), poi la Campania (10,8%), il Veneto (8,1%), quarta la Sicilia (7,1%). Ma la rete di imprese legate alla criminalità si estende anche al Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, prima scarsamente interessate da fenomeni di questo tipo: le procure impegnate nelle indagini sono 23 nel centro-nord e 12 nel sud.

Anche qui la classifica toscana migliora e la regione scende all’undicesimo posto: 4,6% e 222 infrazioni accertate per il ciclo dei rifiuti; 251 persone denunciate o arrestate; 104 i sequestri.

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