[19/01/2006] Trasporti

«Facciamo andare i rifiuti in treno»

CHIANCIANO TERME (Siena). «Non sopprimete la ferrovia Chiusi-Siena». Gli ambientalisti lanciano l’allarme all’indomani della ventilata possibilità di chiusura del collegamento ferroviario in questione. «Siamo d’accordo coi sindaci della zona – sostiene il circolo di Legambiente di Chianciano e Montepulciano – soprattutto perché una delle principali cause di inquinamento risulta essere proprio l’eccessivo uso delle automobili per gli spostamenti».
«Nel nostro territorio – dice Legambiente – non c’è mai stata grossa attenzione ad incentivare l´uso del treno: fra l’altro i mezzi ferroviari messi a disposizione sono vetusti, scomodi, sporchi e per giunta con impianti di riscaldamento non funzionanti. Si aggiunga anche la scarsa considerazione con cui le stesse amministrazioni si interessano al trasporto su rotaia, basti menzionare il piano del traffico appena partorito dal comune di Montepulciano, dove si ipotizza la creazione di molte nuove strade e si ignora completamente la stazione ferroviaria».
Il circolo di Legambiente lancia anche una proposta riguardante il governo dei rifiuti: «Strutturare il movimento dello smaltimento dei rifiuti prodotti nella provincia non più su gomma, ma su rotaia: infatti, osservando il posizionamento dei vari impianti di smaltimento, abbiamo notato come tutti si trovino a distanze minime dalla linea ferroviaria, mentre sono decine i camion che giornalmente solcano in lungo e in largo le nostre strade». «L’aumento dell’attività su rotaia – conclude Legambiente – renderebbe più vantaggioso il mantenimento della tratta ferroviaria. Attivando su di essa investimenti, si invoglierebbero i pendolari a preferire il treno rispetto al mezzo individuale».

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