[19/01/2006] Urbanistica

Il progetto Simpyc fa tappa a Livorno

LIVORNO. Si chiama Simpyc, ovvero «Sistema di integrazione ambientale fra porto e città». e´ un progetto realizzato nell´ambito dello strumento comunitario «Life natura» dai porti di Livorno, Tolone (Francia) e Valencia (Spagna), che oggi e domani fa tappa proprio a Livorno. La giornata di oggi sarà trascorsa dagli esperti che si occupano del progetto nella sede dell´Autorità Portuale, mentre domani si sposterà in quella del Lem.
Partner del progetto sono anche le istituzioni delle tre città: il Comune per Livorno e Valencia e la Camera di commercio per Tolone. L´Università della città spagnola è consulente del progetto, al pari della Sintesis, incaricata dall´Autorità portuale e dal Comune di Livorno.
«Questo appuntamento - dice il direttore di Sintesis Renato Butta - è importante per verificare lo stato d´avanzamento dei lavori del progetto. Che per Livorno riveste una importanza particolare: parlare di integrazione fra porto e città in un contesto nel quale c´è in atto una trasformazione urbana di grande portata come quella della Porta a mare (nella foto uno scorcio dell´ex Cantiere Orlando) ha sicuramente un grande significato».
Specifico rilievo hanno, in questo progetto, i lavori relativi all’inquadramento territoriale, ovvero il tema dei rapporti generali e specifici dei porti con il territorio, con l´evidenziazione delle criticità del territorio. Per quanto riguarda Livorno si parla degli aspetti già evidenziati nel Piano regionale: il rischio industriale, l´inquinamento dell’aria, le bonifiche. «Ma ciò che è importante - dice Butta - è l´elemento metodologico: come questi contesti possono essere studiati e rappresentati ed esportati in altre realtà».
Per domani è già stata fissata una conferenza stampa per illustrare i primi risultati del progetto.

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