[20/06/2006] Rifiuti

La neonata Assoraee preoccupata per l´assenza dei decreti di attuazione della normativa

ROMA. E’ nata Assoraee, l’Associazione recupero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che aderisce a Fise-Unire, la Federazione delle imprese servizi di Confindustria. Ne è presidente Giuseppe Bosso. L’associazione si propone l’obiettivo di «promuovere la qualificazione e la regolamentazione del settore, superando le criticità evidenziate dai Rapporti “Italia del recupero”di Fise e di quello “Ecomafia 2006” realizzato da Legambiente», in una fase di attesa perché dal prossimo 13 agosto dovrebbero essere trasferiti, per i rifiuti urbani, le competenze del recupero dai Comuni ai produttori dei beni.

«Desta particolare preoccupazione – dichiara il presidente di Assoraee Giuseppe Bosso – che oggi, a meno di due mesi dalla data prevista per l’avvio del sistema di gestione dei Raee e della responsabilità finanziaria dei produttori, non siano stati ancora emanati i decreti necessari e propedeutici al funzionamento del sistema, primi fra tutti quelli relativi al registro dei produttori e al centro di coordinamento dei sistemi collettivi e individuali. Proprio quest’ultimo, tra l’altro, dovrebbe coordinare le condizioni e la logistica del ritiro dei Raee dai centri di raccolta (in particolare dalle piazzole comunali, anche attraverso un Accordo con Anci) e auspicabilmente assicurare una omogenea certificazione di tutte le aziende di recupero dei RAEE».

«Pertanto – conclude Bosso – le aziende di recupero esprimono forte contrarietà alle iniziative unilaterali assunte da alcuni consorzi che hanno indetto gare per l’affidamento dei servizi in assenza delle condizioni operative reali e con il rischio di dover cambiare in corsa le regole, una volta che il quadro normativo ed organizzativo sarà definito».

nella foto: una discarica abusiva con rifiuti de apparecchiature elettriche ed elettroniche

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