[20/06/2006] Rifiuti

A Madrid una sfilata di moda senza composti tossici

ROMA. Sedici tra i maggiori stilisti spagnoli, tra cui Agatha Ruiz de la Prada, Antonio Pernas e Jocomomola aderiscono alla campagna di Greenpeace che chiede all’Unione europea di bandire le sostanze chimiche più pericolose. Ieri a Madrid si è svolta una sfilata nella quale sono state mostrati prodotti realizzati senza composti tossici comunemente usati nei prodotti tessili, come piombo, nickel, cromo IV, arilammine, ftalati e formaldeide.

«Gli stilisti lavorano in un ambiente molto competitivo e devono fare molti sforzi per trovare materiali che non contengano sostanze chimiche potenzialmente pericolose. L’industria chimica dovrebbe garantire a stilisti e industria tessile che i composti sul mercato non sono pericolosi», dice Giuseppe Onufrio, direttore delle campagne di Greenpeace, che ricorda come l’Ue nel prossimo autunno dovrà votare la nuova legislazione sulla chimica (regolamento Reach). La nuova legge, secondo le organizzazioni ambientaliste, dovrà dare un chiaro segnale all’industria, prevedendo l’obbligo di sostituire le sostanze pericolose con alternative più sicure.

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