[21/06/2006] Aria

Gli australiani studiano come ridurre le emissioni degli aerei

SYDNEY (Australia). Voli più brevi attraverso rotte più dirette: ecco la ricetta per diminuire le emissioni di gas serra degli aerei. E’ uno degli obiettivi dell’Airservices Australia, l’ente nazionale che controlla il traffico aereo civile. Secondo un suo rapporto, i gas che escono dagli aeromobili potrebbero essere abbattuti del 12%, calcolando anche una riduzione dei tempi di attesa negli aeroporti.

Per giungere a questo obiettivo, Airservices sta collaborando anche con l’aeronautica militare, per consentire alle linee aeree commerciali di attraversare lo spazio aereo militare, anziché aggirarlo. Secondo le ricerche dell’ente, la riduzione di un solo minuto nella durata di ciascun volo ridurrebbe di più di 200 mila minuti i tempi di volo soltanto lungo la costa orientale del continente australiano. Secondo le stime dell’Associazione internazionale trasporti aerei, ciascun minuto di volo genera in media circa 0,6 tonnellate di anidride carbonica, mentre un comitato dell’Onu sul cambiamento climatico ritiene che una migliore gestione del traffico aereo possa abbattere fra il 6 e il 12% delle emissioni di gas serra.

«Non possiamo però fermarci qui – dichiara il portavoce di Airservices, Richard Dudley – sprechiamo altrettanto carburante a terra, quindi abbiamo cominciato a coinvolgere anche gli enti aeroportuali, in modo da individuare una gestione migliore delle piste di rullaggio, delle aree di stazionamento e dei cancelli di imbarco».

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