[30/06/2006] Trasporti

Ripa di Meana: «Tassare e fermare l´invasione sovietica dei gipponi nelle città»

ROMA. Italia Nostra dice no ai Suv, soprattutto nei centri storici italiani, nelle anguste e strette strade antiche e medievali dove l’ingombro di questi mezzi è più evidente ed intollerabile.
«L’invasione ‘sovietica’ delle nostre città e dei nostri centri storici da parte di Suv e gipponi – dice il presidente di Italia Nostra, Carlo Ripa di Meana - non è più ulteriormente sostenibile. Vada bene la tassazione, ma non certo motivata come fastidiosa legge suntuaria, che non risolverebbe il problema innescando pericolosi circuiti di tolleranza da parte di amministrazioni locali in perenne ricerca di entrate fiscali, bensì, invece, seguendo il principio per cui più consumo, più pago: la bassissima aerodinamicità di queste vetture è uno schiaffo in faccia al risparmio energetico».

«Nelle molte aree martoriate dal traffico e dai parcheggi nei centri storici italiani non pedonalizzati - conclude Ripa di Meana - l’impatto ambientale di Suv e gipponi è considerevole e dannoso, ed in questi casi il divieto di ingresso deve essere totale. Come considerevole e dannoso è l’impatto ‘fisico’ in caso di incidente automobilistico contro le normali city car ed i motociclisti. Il caso di Firenze dimostra che è possibile dire no, senza timore di scelte impopolari»

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