[04/07/2006] Acqua

Il Consiglio dei ministri s´impegna perché l´acqua resti pubblica

FIRENZE. Alfredo De Girolamo presidente di Cispel Toscana interviene sul provvediamneto assunto dal consiglio dei ministri in cui si evidenzia la necessità che rimanga pubblica sia la gestione che la proprietà dell´acqua. Una presa di posizione che potrebbe collidere con il modello toscano, o comunque rimetterlo parzialmente in discussione.

«No, sinceramente non credo cambi niente – esordisce il presidente Alfredo De Girolamo – è chiaro che questo provvedimento andrà letto meglio, anche perché sui servizi pubblici sarà emanata una norma successiva a settembre. In realtà da parte del Consiglio dei ministri c’è stata soltanto un’indicazione di massima, un accenno dove si parla di proprietà delle reti, per la quale il modello toscano prevede comunque la maggioranza pubblica. Quindi credo che per il modello toscano non cambi granché, perché la gestione resta nelle mani del pubblico».

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