[04/07/2006] Rifiuti

Di Rocca: «La riorganizzazione del lavoro significa servizi più efficienti»

LIVORNO. Il presidente dell’Aamps Filippo Di Rocca interviene sulle proteste del comitato Meno Tia, sfociate nella manifestazione di lunedì mattina davanti al Comune di Livorno. «Premesso che le idee, le proposte e le proteste dei cittadini vanno sempre ascoltate – spiega Di Rocca – è inevitabile rilevare che il risultato deludente della manifestazione di ieri dimostra che i problemi della città e della comunità si affrontano con serenità nei luoghi istituzionali deputati, anche perché le strumentalizzazione impediscono di comprendere i veri punti centrali del problema».

Che secondo Di Rocca è uno solo. «Per quanto riguarda la Tia il vero nodo risultano essere l’evasione, l’elusione e dopo la scadenza della prima rata anche la morosità. L’azienda sta intraprendendo una battaglia feroce perché questo è l’unico modo per abbassare la Tia nel 2007».

«Essere disposti a comprendere questo proponimento e gli sforzi che sta facendo l’Aamps in tal senso – continua Filippo Di Rocca - significa non solo aver capito come funziona la Tia, ma anche aver dato una mano a sé stessi, alla città e all’azienda, anche perché il costo del servizio nel 2007, seppur marginalmente crescerà». E questo secondo il presidente di Aamps non solo «perché i costi aziendali non siano sotto controllo, ma perché la volontà è quella di investire nei servizi qualitativi e quantitativi, come per esempio la realizzazione delle 3 stazioni ecologiche che costano 330mila euro l’una».

Il punto quindi per Di Rocca non è «fare la guerra ad Aamps perché riduca il costo, perché anzi con una gestione e attenta ed oculata tale costo può e deve aumentare se questo significa miglioramento dei servizi». Per migliorare i servizi, in efficacia e in efficienza, per Di Rocca: c’è una strada maestra: «allargare la base imponibile per spalmare il costo del servizio su un numero di utenze maggiore».

Infine Di Rocca ricorda che dopo la firma del contratto di servizi, l’azienda «ha lanciato una riorganizzazione generale per aumentare efficienza ed efficacia. Uno dei punti forti è stabilizzazione di tutti i rapporti di lavoro. Nel 2007 in Aamps non ci saranno situazioni di precarietà, fatto salvo l’utilizzo dell’interinale per i periodi festivi. Questa è una sfida di carattere aziendale e culturale, e significa che l’Aamps ha assunto e continuerà ad assumere, con selezioni pubbliche, per far crescere di più l’azienda».

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