[12/07/2006] Parchi

An: gli interventi su Alberese sono solo propaganda

GROSSETO. L’assessore all’ambiente della Regione Toscana, Marino Artusa, ha annunciato in commissione agricoltura un piano di interventi per la salvaguardia del parco della Maremma, ma non è del tutto soddisfatto il consigliere regionale di Alleanza nazionale Andrea Agresti.

«Finalmente la Giunta si è decisa a stanziare i finanziamenti per i necessari primi interventi volti a ridurre il grave livello di erosione in atto nell’area di Alberese e Marina di Alberese. Ma parlare di assegnazione degli appalti non prima della fine del 2007 significa procrastinare all’inverosimile un problema di urgenza immediata. Insomma, siamo di fronte a un disastro ambientale annunciato e la Regione parla di stanziamenti futuri, preoccupata innanzitutto di farsi una buona propaganda».

La questione dell’erosione costiera e del cuneo salino è già stata sollevata più volte dal parco della Maremma e da Legambiente. «Il fenomeno erosivo – spiega Agresti – è in atto da quasi un trentennio e negli ultimi anni ha subito un’accelerazione preoccupante. Prendiamo il caso della foce del fiume Ombrone, dove una grande area del parco della Maremma risulta irrimediabilmente pregiudicata, al punto di rendere vano qualsiasi intervento in caso di ulteriori ritardi».

Per il consigliere di An «Le responsabilità dei ritardi vanno imputate solo alla Regione. Allo stato attuale, si sta mettendo a repentaglio un’area di pineta e palustre di elevatissimo pregio, per cui le dichiarazioni di stanziamenti per interventi a venire suonano ai cittadini come uno smacco alle politiche ambientali, più che come motivo di orgoglio da parte dell’amministrazione che li dovrebbe tutelare».

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