[13/07/2006] Rifiuti

Raee, Castagneto Carducci è il Comune riciclone dell´Italia centrale

ROMA. Anche Hp è tra i partner del concorso di Legambiente Comuni Ricicloni, ovviamente per la parte realtiva ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Primo nell’Italia centrale in questa particolare classifica è un comune livornese: Castagneto Carducci con 4 chilogrammi annui per abitante di Raee raccolti ed avviati al recupero; nel nord svetta Ivrea (To) con 4,93 kg di Raee per abitante; ma è al sud il comune campione d’Italia: Montesarchio (BN) ha raggiunto i 5,61 kg. per abitante.

La collaborazione di Hp con Legambiente, si legge in una nota dell´azienda informatica, «è parte dell’impegno dell’azienda a tutela dell’ambiente e, in particolare, per la realizzazione di iniziative proattive che accolgono i principi ispiratori della nuova disciplina comunitaria e nazionale in materia di Raee. Esempio concreto di questo approccio è la piattaforma paneuropea per la gestione dei Raee denominata European recycling platform (Erp) costituita da Hp, Electrolux Gillette Braun e Sony, a cui si sono aggiunte molte altre aziende. Questa partnership è presente in 8 Paesi europei fra cui l’Italia e offre i servizi di raccolta, trasporto e trattamento dei Raee di origine domestica, con l’obiettivo di contenere i costi aumentando al contempo l’efficienza dei servizi offerti».

A Comuni ricicloni stati anche presentati i dati della raccolta di Raee: circa 740.000 tonnellate, di cui restano ingestite oltre 700.000. Siamo circa a una media di 1,27 kg di Raee/abitanti/anno, mentre in base alla legge, si prevede che entro il 31 dicembre 2008 si dovrebbero raggiungere almeno 4 chili per abitante, pari a 220mila tonnellate di Raee “domestici”.

«Hp ha ritirato e riciclato nel 2005 oltre 64 mila tonnellate di prodotti usati – si legge in un comunicato dell’azienda - il 17% in più rispetto all´anno precedente». Dal 1987 la multinazionale ha riciclato in italia 340.000 mila le tonnellate di materiali ed intende arrivare a 450 mila entro il 2007.

La premiazione dei Comuni ricicloni è stata anche l’occasione per discutere dello stato della legislazione sui Raee «Con la ritardata pubblicazione dei Decreti attuativi del D. Lgs. 151/2005 (che erano attesi per lo scorso
febbraio) vengono a mancare almeno per ora ha detto Maurizio Pio, responsabile ambiente di Hp Italia - alcuni strumenti essenziali ai fini del rispetto delle nuove scadenze rese note nei giorni scorsi che fissano la pubblicazione dei due principali decreti e il contemporaneo avvio degli obblighi previsti dal D.Lgs.151 entro il 31 dicembre 2006. Mi riferisco in particolare al Decreto attuativo relativo al registro nazionale dei produttori. Questo Decreto dovrà definire le modalità di funzionamento del Registro stesso nonché i compiti e la composizione del comitato di Indirizzo e le funzioni e modalità operative del centro di coordinamento, che dovrà essere gestito e finanziato dai produttori stessi per assicurare il coordinamento e l’interfaccia logistica tra i sistemi collettivi e i punti di raccolta dei Raee. È evidente che sarà impossibile che gli obblighi previsti dalla legge partano contestualmente con la pubblicazione dei decreti attuativi. È infatti indispensabile che tra i due momenti vi sia un intervallo di tempo, ipotizzabile in sei mesi, che consenta l’organizzazione dell’intero sistema Raee».

«Tra l’altro, il D.Lgs.151 – conclude Pio - prevedeva che i decreti attuativi fossero pubblicati entro febbraio 2006, quindi almeno sei mesi prima dell’avvio degli obblighi previsti originariamente dalla legge (agosto 2006)».

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