[17/07/2006] Acqua

Irrigazione e sostenibilità, domani un convegno a Roselle

GROSSETO. La scarsità della risorsa idrica, specialmente in alcuni periodi dell’anno, fa aumentare il livello di competizione tra i vari usi anche in Regione Toscana. Ciò induce a una corretta gestione e razionalizzazione dell’impiego della risorsa, a partire da quello irriguo, per la tutela quali-quantitativa del “bene” acqua. L’Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo-forestale) sensibile a questo tema, ha attivato nel 2004 un bando di ricerca finalizzato a rilevare le modalità di gestione delle risorse idriche in campo irriguo, a individuare le cause di inefficienza e a sperimentare tecniche innovative finalizzate al risparmio idrico.

Il progetto attivato, denominato Seagrit (Sostenibilità economico-ambientale dell’agricoltura irrigua toscana) che vede anche la partecipazione delle aziende irrigue, interessa quattro importanti comprensori: Pianura grossetana, Val di Chiana, Val di Cornia e Val di Cecina. Lo stato di avanzamento della ricerca verrà presentato al seminario “Razionalizzazione degli impieghi irrigui per la gestione sostenibile delle risorse idriche regionali” che si terrà domani, martedì 17, a Roselle (GR) presso l’Azienda agricola “Il Terzo” con inizio alle 9,30.

Al seminario oltre all’Arsia, parteciperanno le Università di Firenze e Pisa con i dipartimenti di Ingegneria agraria e forestale, di Scienze agronomiche, di Economia agraria e di Agronomia. Inoltre interverranno rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e dei consorzi di bonifica. Le conclusioni saranno affidate a Maria Grazia Mammuccini, amministratore dell’Arsia.

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