[17/07/2006] Urbanistica

Ferruzza: il piano De Lucia ha un impianto ottimo ma va migliorato in alcune parti

PIOMBINO Il convegno organizzato da Legambiente della Val di Cornia per discutere del piano strutturale d’area ha senz’altro avuto il merito di far emergere alcune perplessità da parte degli ambientalisti. Perplessità di cui ha preso atto il Comune in questa fase di riflessione e confronto.

«In effetti si è aperto un canale di comunicazione importante con il Comune e con il coordinatore del piano Vezio De Lucia, - ha spiegato il direttore di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza – E’ stata un’occasione utile e importante perché rispetto al merito noi siamo stati molto chiari nel manifestare le nostre perplessità, ma siamo consapevoli che esistono ampi margini per correggere e quindi siamo fiduciosi sugli aspetti da migliorare».

Tra i dubbi più forti sicuramente il mancato coinvolgimento del piano della Val di Cornia dei comuni di San Vincenzo e Sassetta: «Per avere un senso organico anche gli altri due Comuni dovrebbero riallinearsi al piano De Lucia, che ha un impianto generale ottimo, ma che sconta qualche difetto nel dettaglio. In particolare per esempio in una Utoe è importante e urgente stralciare da quella unità le aree industriali non utilizzate, alcune aree umide di grandissimo pregio ambientale, come per esempio quella della foce del Cornia. Viceversa siamo convinti che l’idea di utilizzare spazi industriali dimessi e già compromessi sul piano ambientale, sia in senso generale buona, perché consente di far respirare il resto della Val di Cornia».

A margine del convegno Legambiente si è detta invece un po’ preoccupata, pur non essendo una situazione esplicitata nel piano «per la proliferazione di porti turistici lungo tutta la costa»

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