[17/07/2006] Urbanistica
Bertolucci: «Il Prs non vuole snobbare Lucca»
FIRENZE. L’assessore al bilancio e alla programmazione della Regione Toscana, Giuseppe Bertolucci non ci sta alle accuse che sono state rivolte alla Regione di aver boicottato la provincia di Lucca all’interno del Prs. «Il nuovo programma regionale di sviluppo 2006-2010 che il Consiglio regionale si appresta a discutere e approvare questa settimana - spiega l’assessore - è il massimo strumento di programmazione regionale a carattere strategico e costituisce la base programmatica per l’avvio della negoziazione con le province toscane sui patti per lo sviluppo locale (Pasl). Sono questi semmai gli strumenti in cui saranno analizzate le proposte che riguardano i singoli territori, sulla base di una condivisione delle priorità programmatiche ed un ruolo di coordinamento affidato alle Province».
Ad oggi tutte le amministrazioni provinciali, oltre al Circondario Empolese Valdelsa, hanno già sottoscritto con la giunta regionale i protocolli di intesa propedeutici alla definizione dei Pasl e hanno presentato in forma di proposta da negoziare l’insieme dei progetti che i vari territori ritengono prioritari. La Regione ha chiesto alle Province di presentare contemporaneamente le proposte, in modo da avere un quadro complessivo dell’insieme dei progetti che riguardano la Toscana.
«L’obiettivo, in un periodo in cui diminuiscono le risorse disponibili, – sottolinea Bertolucci - è quello di far emergere le priorità strategiche su cui Regione e territori sono in grado di convergere e fare sistema, evitando allo stesso tempo squilibri nella ricaduta territoriale di vari canali di finanziamento settoriali coordinati mediante i Pasl, anche in considerazione della nuova programmazione comunitaria che non prevede criteri per le zonizzazioni a differenza della precedente».
Per quanto riguarda Lucca, il Pasl presentato dalla Provincia si compone di 69 proposte di progetti che riguardano l’innovazione, la comunicazione, le risorse ambientali e umane e i centri urbani. Di tutti i progetti presentati ben 30 riguardano la mobilità sul territorio: dalle ferrovie ai trasporti su gomma, dalle strade agli accessi al territorio.