[24/07/2006] Rifiuti

I Verdi pronti a lanciare la borsa dei rifiuti on line a Livorno

LIVORNO. I Verdi pensano ad una sorta di «borsa dei rifiuti» on line su scala livornese. Lo ha annunciato il capogruppo del «Sole che ride» a Palazzo Civico Gabriele Volpi (nella foto), che presto metterà a disposizione il sito www.verdilivorno.it con un blog dove i cittadini potranno segnalare gli oggetti di cui si vogliono disfare. «L’idea che speriamo sia raccolta dall’Aamps – dice Volpi – è di mettere in condizione i cittadini di scambiarsi gli oggetti che non usano più, evitando che questi diventino rifiuti. Per esempio chi ha un passeggino, una stufa o un armadio che non utilizza più lo potrà segnalare sul sito e trovare qualcuno che invece ha bisogno di quel determinato oggetto. Così si riducono inutili sprechi, di denaro ed energie».

Un argomento che si lega a quello, di più stretta attualità, della Tariffa d’igiene ambientale. «La discussione sulla Tia non è chiusa», dice Volpi, rilanciando la sua proposta di «dimezzare la Tia a chi fa la raccolta differenziata e la autocertifica. Il sistema è già in uso a Livorno con i compostori domestici: chi li ha richiesti ha firmato un documento in cui dichiara di utilizzarli per avere uno sconto sulla Tia».

«Abbiamo già denunciato più volte – conclude Volpi – che a Livorno si spende più del doppio
che in altre città, nonostante la situazione sia simile. A nostro avviso, la politica dei rifiuti in questi mesi è stata caratterizzata dalla mancata spinta sulla raccolta differenziata porta a porta, che in altre città ha portato grandi economie di bilancio. Si insiste sull’incenerimento quando è ormai una tecnologia superata. I moderni impianti di trattamento a freddo con la digestione biologica dei rifiuti riescono a generare più energia tramite il biogas. Poi i residui non sono le ceneri altamente tossiche di un inceneritore, ma materiali inerti che possono essere utilizzati in vari campi».

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