[25/07/2006] Rifiuti

Coldiretti: «Tolleranza zero contro il traffico illecito di rifiuti»

ROMA. Dopo l’operazione contro il traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi condotta in Sardegna dal Comando carabinieri tutela ambiente, Coldiretti chiede «tolleranza zero contro i tentativi di inquinare il territorio che rappresenta un valore aggiunto inestimabile per l´economia, l’agricoltura, l´ambiente, la salute e la qualità della vita dei cittadini.

La prima importante operazione di questo genere in Sardegna - sostiene Coldiretti - «conferma che non si tratta più di fatti episodici e che occorre stringere le maglie di un sistema che lascia troppi spazi ai rischi di illegalità, come dimostra peraltro il IX rapporto "Le mani della criminalita´ sulle imprese" della Confesercenti, che evidenzia il pericoli del business dell’agromafia».

Per la più grande associazione degli agricoltori italiani «bisogna impedire che lo smaltimento di rifiuti nocivi determini danni irreparabili all´ambiente che rischiano di pregiudicare anche lo sviluppo economico di importanti attività imprenditoriali come l´agricoltura. Un settore che ha assicurato all´Italia un ruolo di leadership nella qualità a livello europeo e mondiale che viene messo a rischio da pericolosi episodi criminosi».

Sono di 4255 i prodotti tradizionali censiti dalle regioni e l’Italia ha il primato europeo di 155 denominazioni di origine riconosciute dall´Ue (il 20% del totale comunitario) i prodotti biologici vengono coltivati su un milione di ettari da circa 40.000 imprese, «per questo - sottolinea la Coldiretti - c´è la necessità di maggiori controlli per sostenere - lo sforzo di quanti investono per favorire lo sviluppo di una agricoltura che è in grado di guardare al mercato in chiave di qualità e di rispetto dell´ambiente e di rispondere alle richieste avanzate dai consumatori di cibi fortemente legati al territorio, garantiti per l´assenza di contaminazioni e con informazioni chiare in etichetta».

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