[26/07/2006] Urbanistica

Area Garibaldi, il Comitato per Fiesole pronto a dar battaglia

FIESOLE (FI). Domani, con inizio alle 16, si terrà la seduta del consiglio comunale in cui si dovrebbe approvare il Piano di recupero dell’Area Garibaldi. Il Piano prevede la realizzazione di un complesso residenziale di 29 appartamenti, una fondazione scientifica per l’impresa farmaceutica Menarini, un’area archeologica, uffici comunali. Molti cittadini riuniti nel Comitato per Fiesole si dichiarano contrari all’operazione.

Nell’area Garibaldi si collocava fino a venti anni fa un edificio storico pubblico poi abbattuto ed è per questo motivo che i cittadini chiedono che l’area resti pubblica, possibilmente destinata a parco archeologico, dove valorizzare i resti di epoca longobarda recentemente rinvenuti sotto il vecchio edificio. La costruzione degli appartamenti, che saranno poi venduti sul mercato e l´utilizzo esclusivo dell´area circostante di pertinenza della fondazione, sono l’aspetto che più preoccupa la cittadinanza.

Inoltre, l’approvazione del Piano secondo quanto riportato dal Comitato per Fiesole, avviene dopo un iter progettuale portato avanti con manovre sotterranee e sibilline da parte dell’Amministrazione senza dar ascolto alla richiesta di fermare la vendita dell´Area Garibaldi, reiterata in numerose occasioni attraverso una serena e trasparente partecipazione popolare, e rigettando le proposte di piani di sviluppo alternativi.

Il Comitato per Fiesole è preoccupato per la politica urbanistica e per la carente difesa del patrimonio pubblico che l’amministrazione sta attuando: «Già venduti il Campo Sportivo, l´area degli ex-Macelli, la Scuola di Montebeni, si vorrebbe adesso svendere anche l´Area Garibaldi, a un imprenditore privato che otterrebbe grande profitto dall´acquisto di un bene pubblico a un prezzo ridicolo».

«Chiediamo – continua il Comitato – che la grave responsabilità presa dall´Amministrazione di concedere anche l´Area Garibaldi al capitale privato, e di consentirgli per giunta una speculazione edilizia inaudita nel cuore della città, diventi il nodo cruciale su cui tutti siano chiamati ad esprimersi. Per questo sollecitiamo la massima partecipazione dei cittadini alla seduta del Consiglio di domani».

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