[26/07/2006] Acqua

Cittadinanzattiva: «Servizio idrico da ripensare totalmente»

ROMA. «Il servizio idrico in Italia va completamente ripensato dal punto di vista del cittadino consumatore, coinvolgendolo attivamente in una politica di tutela di un bene comune fondamentale qual’è l’acqua». Il vicesegretario di Cittadinanzattiva Giustino Trincia commenta così la relazione sullo stato dei servizi idrici illustrata al Parlamento dal presidente dell’Autorità di vigilanza. «Sono almeno due – dice – le questioni che emergono: la giungla di voci di spesa e di tariffe, e le profonde differenze tra zone e zone del Paese, su cui c´è ancora disattenzione o sottavalutazione, mentre esse sono centrali per i cittadini consumatori».

Cittadinanzattiva mette in evidenza marcate disparità di costo dell’acqua tra province di una stessa Regione. «Il tutto – fa notare - a fronte di un incremento tariffario, dell’acqua potabile, del 25% da gennaio 2000 ad oggi, secondo dati Istat. Questo il poco edificante quadro del settore idrico italiano a più di 10 anni dalla riforma del settore».

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