[24/01/2006] Urbanistica
Tor del Sale, l´Asl esclude l´inquinamento ma indagherà anche sulla diossina
PIOMBINO (Livorno). Indagini approfondite, nel corso del 2006, sulle nascite e sulle morti dei vitelli e sui profili metabolici delle mucche gestanti negli allevamenti della zona di Tor del Sale. Lo hanno annunciato i rappresentanti dell’Asl che hanno partecipato alla riunione della commissione ambiente del Comune di Piombino, che aveva all’ordine del giorno la vicenda balzata nei giorni scorsi agli onori delle cronache. Intanto, nella stessa seduta della commissione, alla presenza dell’assessore Luciano Francardi del responsabile del servizio veterinario dell’Azienda sanitaria locale Mario Mazzarri e di Marcello Ceccanti dell’Arpat, sono stati resi noti i dati relativi alla campagna di verifica eseguita dalla stessa Asl dal 2000 al 2005.
I risultati di questi rilievi, stando a quanto afferma una nota del Comune di Piombino, non avrebbero mai «messo in evidenza alcun tipo di anomalia o di tossicità delle sostanze analizzate». Il quadro che emerge da queste verifiche escluderebbe quindi, almeno per il momento, un problema di inquinamento. Ipotesi, questa, che secondo la Asl sarebbe avvalorata dal fatto che «la mortalità più alta di vitelli, pari al 21%, si registra solo in quella fattoria (la Guerrini-Luciani, ndr), mentre nelle altre aziende della zona si attesta su valori medi. Il problema sembra poi derivare essenzialmente soltanto da tre o quattro fattrici di quell’azienda, dalle quali nel corso degli anni sono nati i vitelli con quella particolare patologia, che poi a loro volta si sono riprodotti. Tutto questo, secondo le ipotesi dell’Asl, fa pensare ad una qualche anomalia trasmessa da un unico ceppo ereditario».
Per quest’anno, comunque, vengono annunciate ulteriori verifiche, con «indagini a tappeto di zooprofilassi su tutte le nascite e su tutte le morti e analisi specifiche sulle mucche gestanti». «Il servizio di veterinaria – conclude la nota del Comune di Piombino – provvederà inoltre a indagare, con l’ausilio di esperti, anche le eventuali patologie che potrebbero essere generate dalla diossina, per avere un riscontro certo da comparare con il caso in questione».