[03/01/2006] Rifiuti

Castagneto al 42% di raccolta differenziata

CASTAGNETO CARDUCCI (Livorno). Castagneto Carducci è il Comune più riciclone della provincia di Livorno con una quota del 42 per cento. Un risultato frutto della collaborazione tra Comune ed Asiu, ma soprattutto dovuto alla sensibilità e all’accortezza dei cittadini. «Lo abbiamo raggiunto partendo da lontano – spiega il sindaco di Castagneto Fabio Tinti - 6 o 7 anni fa abbiamo realizzato la prima isola ecologica, prima gestita direttamente dal Comune e poi da Asiu, con scarrabili posti vicino ai magazzini comunali dove i cittadini conferivano ingombranti, sfalci, materiali provenienti da demolizioni... Poi è iniziata la collocazione delle campane per la raccolta differenziata sul territorio».

Quando c’è stato il salto di qualità?
«Tre anni fa, quando con Asiu abbiamo iniziato la raccolta di organico per il compost, abbiamo registrato un’impennata. Da tre anni facciamo anche la raccolta di organico porta a porta per i tre quarti dell’anno, per bar, ristoranti, alberghi. Dal 2005 abbiamo attivato il “percorso vetro” per le attività produttive e i camping, che nel nostro comune sono la più importante attività ricettiva con 15-20mila presenze nei periodi di punta. Queste aziende hanno attivato investimenti diretti con mezzi ed attrezzature destinate alla raccolta differenziata».

Quindi, rispetto ad altre realtà turistiche avete risolto bene il problema del picco estivo.
«Naturalmente la raccolta differenziata in quel periodo cala in percentuale, credo sia una difficoltà che si trovano ad affrontare tutti i comuni turistici e che rende più difficile per noi raggiungere gli obiettivi previsti dalla Regione e dal piano provinciale dei rifiuti».
Già, come intendete raggiungere il fatidico 55%?
«Intanto affidandoci alla sensibilità ambientale evoluta dimostrata dai cittadini di Castagneto e puntando in prospettiva alla raccolta domiciliare per gruppi familiari. Partiremo dal centro storico ed estenderemo gradualmente il porta a porta a tutto il territorio comunale. Tre anni fa abbiamo già distribuito in maniera simbolica a tutte le famiglie un piccolo contenitore per l’organico, l’obiettivo che ci poniamo è di togliere tutti i cassonetti».

Il segreto del record del 42% di differenziata?
«E’ l’informazione – conclude il Sindaco Tinti – ma se vogliamo crescere ancora occorre unirla ad incentivi di politica fiscale per premiare chi differenzia».

Ma il risultato di Castagneto Carducci ha anche un altro protagonista: l’Asiu.
«Castagneto ha ottenuto questo risultato – spiega il presidente Lorenzo Banti - perché il Comune investe molto in questo campo. I cassonetti sono due o tre volte più frequenti che in altri comuni. Castagneto è un comune attento, sono soprattutto gli sfalci del verde e le potature che portano su la percentuale. L’unico modo per salire ancora è lavorare sulla parte organica, sperimentando il porta a porta. Entro il 2008 i cassonetti marroni verranno estesi a tutti i comuni serviti da Asiu».

Risultati un po’ meno brillanti, ma comunque buoni, anche per gli altri comuni serviti da Asiu: «Il comune più vicino ai risultati di Castagneto – conclude Banti - è Piombino con il 36%, seguito da Campiglia con il 31/32%. L’obiettivo di Asiu per il 2006 è quello di raggiungere almeno il 35% in tutti i comuni”.

Torna all'archivio