[07/08/2006] Parchi

Parco dell’Arcipelago: lo Sdi vuole un presidente elbano e non calato dall’alto

PORTOFERRAIO (Livorno). Il segretario dello Sdi dell’Elba, Luigi Pieri, chiede al sindaco di Portoferraio di fare un ultimo tentativo con il ministro dell’ambiente e il presidente della Regione Toscana perché «nasca una proposta unitaria, autenticamente elbana, per la nomina del presidente del parco».

Per lo Sdi è l’ex presidente della provincia di Livorno Claudio Frontera (nella foto) ad essere in pole position, grazie al sostegno della Regione, e su questo la posizione dei socialisti di Boselli è «fortemente critica. Alla fine i giochi di Palazzo - commenta Pieri - non terranno conto delle esigenze dell´Elba e degli elbani e quindi sarà l´ennesima occasione mancata. Le divisioni, la mancanza di dialogo che ormai caratterizza la politica, in particolare all´Elba, favoriranno una scelta calata dall´alto».

Lo Sdi lamenta una carenza di iniziativa politica e istituzionale per evitare che al parco arrivi un non elbanlo: «La cosa più logica era che i sindaci dell´Elba, di destra e di sinistra, concordassero una rosa di nominativi da sottoporre alla regione ed al ministro, fissando dei paletti precisi».

Poi Pieri fa l’identikit del futuro presidente ideale che dovrebbe essere «capace, legato al territorio, eletto attualmente o in passato a cariche amministrative di rilievo». Ma i comuni elbani hanno invece fatto una proposta secca, un metodo che non convince lo Sdi: «Fornire un unico nominativo, per quanto valido e meritevole come Catalina Schezzini, sapendo già che la Regione non gradisce un sindaco in carica, significa in pratica favorire la nomina di un personaggio esterno.Il tempo forse c´è ancora, sia il sindaco di Portoferraio a prendere questa iniziativa».

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