[11/08/2006] Acqua

Rio nell´Elba. Il paese delle fonti e dei mulini deve risparmiare l´acqua

RIO NELL´ELBA (Livorno). Il comune di Rio nell´Elba è famoso per i lavatoi e la sorgente dei Canali e per la valle dei Mulini, dove ancora sorgono antiche strutture per la molitura dei cereali che l´amministrazione comunale sta recuperando per esaltare un percorso legato all´abbondanza di acqua dolce, una situazione abbastanza straordinaria per l´Elba, un´isola che ha sempre dovuto combattere con la penuria idrica.

Ma la siccità ha colpito anche il meno abitato dei comuni elbani, costringendo il sindaco Catalina Schezzini ad emettere un´ordinanza che disciplina rigidamente l´uso dell´acqua dal 10 agosto al 15 settembre. Ecco i punti del provvedimento.

E´ vietato: fare spreco di acqua potabile, che dovrà essere invece usata da tutta la popolazione solo per lo stretto necessario; usare l´acqua potabile per l´irrigazione dei campi, orti, giardini e per il lavaggio di strade, marciapiedi, cortili ecc. salvo che si verifichino necessità di carattere igienico; per la tutela della salute pubblica e per la limitazione dei consumi, è vietata l´applicazione di tubi di gomma, plastica o di altro materiale, ai rubinetti delle fontanelle pubbliche e prelevare dalle stesse fontanelle acqua potabile con recipienti di capacità superiore a 20 litri; è vietato il lavaggio, in luogo pubblico, di qualsiasi specie di veicolo ed adoperare l´acqua potabile delle fontanelle pubbliche per il lavaggio della biancheria, indumenti, alimenti e qualsiasi altro oggetto. E´ vietato inoltre il lavaggio con acqua potabile di natanti e di autoveicoli di qualsiasi specie; tutti gli utenti con allacciamenti provvisori, per uso di cantiere, hanno l´obbligo di ridurre al minimo necessario e solo per gli usi consentiti, il consumo dell´acqua potabile con l´obbligo di tenere aperti i rubinetti di erogazione esclusivamente per il tempo necessario ad eseguire prelevamenti di acqua; è fatto obbligo a chiunque apra il rubinetto di erogazione di una fontanella pubblica, di chiuderlo completamene dopo l´uso.

Per i trasgressori sono previste sanzioni da Euro 25,00 a Euro 500,00.

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