[11/08/2006] Urbanistica

Il wwf ricorre al Tar contro un campo di golf approvato dal Comune di Bologna

BOLOGNA. La mancanza di una contabilità ambientale o comunque di una valutazione delle risorse disponibili crea problemi al comune di Bologna: si finirà infatti alle carte bollate per il progetto di campo di golf il cui piano particolareggiato è stato approvato dal consiglio comunale di Bologna e che dovrebbe essere costruito in una zona ad alto valore paesistico ambientale. Ad annunciare il ricorso al Tar è il Wwf Emilia-Romagna che ritiene illegittima la delibera approvata dal comune perchè «in contrasto con le previsioni del Piano territoriale paesistico regionale, del Ptcp e dello stesso Prg comunale, che – sostiene Massimo Montanari, segretario regionale dell´associazione -riconoscendo la zona di particolare interesse paesaggistico-ambientale, prevedono tutti che non vi si possano realizzare insediamenti ed infrastrutture, se non per garantire la ´pubblica fruizione dei valori tutelati´».

Il ricorso del Wwf mette anche in evidenza che sul progetto non è stato acquisito il parere preventivo della competente Soprintendenza, che il piano particolareggiato «non fornisce la documentazione dell´impatto acustico dell´intervento, non stima il quantitativo di acqua necessario per l´irrigazione, non valuta l´impatto sulla falda acquifera dei pesticidi, fitofarmaci e diserbanti necessari al mantenimento del green e presenta un´insufficiente valutazione idrogeologica della stabilità del versante su cui si interviene».

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