[14/08/2006] Urbanistica

«Abbattiamo l´ecomostro di Castiglione della Pescaia»

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Grosseto). La collina di Poggio d’oro di Castiglione della Pescaia come Punta Perotti? E’ quello che si augura Legambiente, che nel corso della consegna delle 5 vele ha chiesto al sindaco Monica Faenzi di proseguire la battaglia contro l’ecomostro castiglionese, una colata di cemento in un’area di 259mila metri quadri con oltre 3mila metri cubi in esubero (utili a realizzare 270 appartamenti fuorilegge).

«Dopo le recenti sentenze del Tar – che hanno dato ragione al sindaco di Castiglione della Pescaia annullando tutte le concessioni edilizia della lottizzazione Santa Maria – hanno detto Angelo Gentili e Lucia Venturi di Legambiente - oggi demolire le cubature già esistenti è l’imperativo categorico per la riqualificazione del territorio».

La risposta del sindaco Faenzi, al suo secondo mandato alla guida di una giunta di centrodestra non si è fatta attendere: «La nostra è stata una dura battaglia – ha detto Monica Faenzi – perché quella lottizzazione risaliva addirittura a un Prg del 1987 e tutte le amministrazioni precedenti avevano avallato il progetto che sarebbe stato una vera e propria catastrofe non prevedendo né potenziamento del depuratore, né opere di urbanizzazione primaria. Dopo alcuni tentativi di risoluzione bonaria con i proprietari abbiano scelto la linea dura e fortunatamente il Tar ci ha dato ragione, come anche nel caso della collina adiacente di Val Mattea, dove addirittura abbiamo rischiato in proprio, con una richiesta danni che allora era di 17 miliardi di lire e con il sequestro cautelativo dei conti correnti degli amministratori».

Il sindaco di Castiglione della Pescaia non si è sbilanciata sull’eventuale futura demolizione chiesta dal Cigno Verde anche con lo striscione “Abbattiamolo” appeso sulla fiancata di Goletta Verde ormeggiata al largo di Castiglione: «Se riusciremo a demolire davvero ancora non lo so – ha detto - Come minimo è prevista dalla legge regionale una sanzione pari al doppio del valore venale dell’immobile, poi vedremo cosa accadrà. Di sicuro noi proseguiremo sulla linea dura senza fare sconti a nessuno e a questo proposito voglio dare un consiglio ai colleghi del Comune di Grosseto alle prese con lottizzazioni e grattacieli di Marina: non trinceratevi dietro la scusa delle concessioni già date dalle amministrazioni precedenti: abbiate il coraggio di fermare questi scempi così come abbiamo fatto noi».

Nella foto: il sindaco di Castiglione Monica Faenzi e il responsabile della campagna Goletta Verde Santo Grammatico

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