[25/08/2006] Urbanistica

Ancora Monticchiello: come ti trasformo prime case in miniappartamenti

PIENZA (Siena) – La bufera mediatica scatenata da Alberto Asor Rosa sui 91 miniappartamenti nella collina di Monticchiello si è abbattuta su Pienza e il sindaco Marco Del Ciondolo difende le scelte lasciategli in eredità dalla passata ammninistrazione. «Tutto in regola, concessioni irrevocabili – dice il sindaco a La Repubblica - anche se si tratta di intervento pesante sul territorio, un carico urbanistico doloroso ma pensato per garantire le abitazioni per i prossimi 50 anni agli abitanti di Monticchello. Se poi non è andata così…. ».

Infatti, quel che prima doveva essere un intervento che avrebbe dovuto dare risposte abitative a prezzi contenuti alle giovano coppie di Monticchiello in cerca di prima casa, si è trasformato nella solita speculazione fatta di bilocali da 46 mq. e piccoli apparamenti da 60 mq e con costi tra i 179.000 e i 200.000 e abitazioni da 93-110mq. che superano i 300 mila euro. Un meccanismo ormai conosciuto in Toscana ed adoperato per costruzioni con fini “sociali” che poi diventano case per vacanza perché, tutto a un tratto, il progetto iniziale si rivela non più economicamente sostenibile per i costruttori.

Naturalmente tutto a posto dal punto di vista urbanistico, tutti i timbri necessari sono stati apposti, tutti i permessi paesaggistici ottenuti, buone le intenzioni di partenza, quindi arriva la concessione e poi si scopre che il progetto iniziale non è più economicamente sostenibile, meglio “adattarlo” ad un villaggio di seconde case che include nel pacchetto dell’offerta anche il magnifico panorama della Valdorcia.

Il sindaco di Pienza dice che ora non si può fare più nulla, teme ricorsi e la possibilità di dover dare risarcimenti milionari, e quindi non segue l’esempio di Fiesole o Castiglione della Pescaia che hanno dato battaglia, anche vincendola, contro operazioni simili già approvate e addirittura realizzate.

Alza le mani anche l’assessore regionale
all’urbanistica Riccardo Conti che, per evitare il ripetersi di episodi come questo, rimanda tutto alla legge “salva colline” ed antirendita che sta preparando.
Fino ad allora con speculazioni come quella di Monticchiello ci guadagneranno in pochi e ci rimetterà soprattutto l’ambiente.

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