[25/08/2006] Parchi

Caccia, il mistero delle Zps

FIRENZE. Federcaccia ed altre associazioni venatorie minori protestano ed organizzano manifestazioni contro il decreto legge del governo che ha messo ordine sulle questioni pendenti intorno alle Zone di protezione speciale
(Zps) ed alle deroghe per alcune specie non cacciabili.

I cacciatori chiedono più o meno un ritorno al passato, ma questo sarebbe utile per la stessa attività venatoria nelle Zps? Il capitolo caccia nelle Zps era stata aperto da pasticciati provvedimenti del governo di centrodestra, che aveva tentato di estrapolare le Zps dalle aree protette ed il risultato era stato una sentenza del Tar, poi confermata dal Consiglio di stato, e da numerosi procedimenti di infrazione dell’Unione Europea contro l’Italia che davano torto al governo italiano, riportavano le Zps al puro e semplice rispetto integrale delle normative Habitat e Uccelli dell’Ue e le uniformavano alle protezioni proprie dei parchi, quindi con esclusione dell’esercizio di
qualsiasi attività di caccia.

Se ne accorsero immediatamente Lipu e Wwf che chiesero di non aprire la caccia nelle Zps per la stagione venatori che sta per iniziare. I ministri Pecoraro Scanio, De Castro e Bonino hanno presentato un decreto che l’Arcicaccia ha giustamente definito “salvacaccia nelle Zps” perché, pur impedendo le preaperture in quelle aree, consente di nuovo l’attività venatoria nelle Zone di protezione speciale, con divieti per abbattimenti per alcune specie protette dalle normative europeee.

Quindi il decreto chiude una fase di confusione provocata da inadempienze e da tentativi di forzature che avevano determinato la possibilità di pesanti sanzioni da parte dell’Ue, il blocco di finanziamenti per i piani di sviluppo rurale e la chiusura totale della caccia in 4 milioni di ettari compresi nelle Zps. Tanto per capire: in alcune parti della toscana dove le Zps sono particolarmente estese, come le isole dell’Arcipelago toscano, non si sarebbe più potuto cacciare.

Se si può capire la protesta di oggi che chiede di ripristinare le deroghe per alcune specie non cacciabili, non si capisce invece tutta la polemica sulle Zps e perché i cacciatori non abbiano protestato ieri contro un altro governo che con i suoi atti non conformi aveva reso davvero impossibile cacciare nelle stesse aree.

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