[28/08/2006] Parchi

Sulla caccia quante sciocchezze sento dire da Renzi

PISTOIA. Leggo con stupore le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze, sulla caccia di selezione degli ungulati. Per Renzi i caprioli e i cervi sono specie pericolose e vanno quindi abbattuti in modo massiccio. La pericolosità di quegli animali deriverebbe dal fatto che essi si cibano di virgulti e di gemme e quindi costituirebbero un "pericoloso" elemento di distruzione dell´ambiente. Il numero di quattromila capi da abbattere sarebbe per il Renzi addirittura troppo basso!

In qualità di segretario comunale dei Verdi di Pistoia e come ambientalista e animalista convinto sento il dovere di denunciare il pressappochismo di tali dichiarazioni e insieme il senso di sconforto mio personale e di tanti che sono sensibili ai problemi della fauna e più in generale dell´ambiente. Matteo Renzi non è nuovo ad esternazioni che, per rispetto, definirò improvvide, ma abbandonarsi a simili sciocchezze, senza per altro mostrare nè un minimo di informazione nè di equilibrio (requisito indispensabile per chi ricopre una così delicata carica pubblica) è davvero pura cecità. Politica, ancor prima che culturale.

Sa, per esempio, Matteo Renzi che esistono soluzioni "intelligenti" per la gestione della fauna ungulata, come la sterilizzazione per via endoscopica degli animali, o il recupero di radure in quota per costringere gli animali stessi nel loro habitat, o ancora il loro trasferimento in luoghi a più bassa densità?
Forse se avesse qualche volta ascoltato i Verdi o se si fosse fatto consigliare, oltre che dal buon senso, anche da qualche esperto disinteressato avrebbe evitato di mostrare tutta la sua incompetenza in materia e la sua "pelosa" faziosità.

Tutti conosciamo infatti le simpatie che Matteo Renzi nutre per il mondo venatorio, per altro condivise da molti nella sua maggioranza di governo. Si capisce che consentire di imbracciare il fucile ad un diffuso pubblico di cacciatori è più "redditizio" dal punto di vista politico(?)che affrontare in modo avveduto e, lasciatemelo dire, più elevato questo delicato problema ambientale.

Firenze è città straordinaria; si respira cultura e gusto nelle piazze, nelle strade, nei musei, nei modi della gente. Ogni scelta politica, civile o ambientale che sia, deve rispettare questo dato, deve partire da qui.
La cultura deve essere dimensione mentale di ogni amministratore di questa città! Se Matteo Renzi non è all´altezza dell´incarico che ricopre passi la mano.
Si dedichi alla pastorizia magari; almeno da lì qualcosa imparerà.

* Fabrizio Geri è segretario comunale dei Verdi di Pistoia

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