[05/09/2006] Rifiuti

Roggiolani presenta in Senato la sua alternativa agli inceneritori

ROMA. Il responsabile dei Verdi per l´innovazione e l´energia Fabio Roggiolani (nella foto), consigliere regionale toscano, ha presentato oggi al Senato la nuova proposta del partito in materia di rifiuti. Si tratta dell’impianto visitato insieme a una delegazione di tecnici in Islanda e di cui greenreport ha parlato abbondantemente nelle scorse settimane.

«Chiediamo al governo -ha detto Roggiolani- che questo tipo di impianti venga compreso nel piano dei rifiuti e che si blocchino le progettazioni di altri inceneritori. Noi prevediamo e proponiamo di continuare, e anzi di intensificare la raccolta differenziata porta a porta; ma la caratteristica di questo nuovo tipo di impianto è che non rilascia in atmosfera sostanze inquinanti e consuma di meno, perchè le temperature con cui vengono trattati i rifiuti sono di oltre due terzi inferiori a quelle degli inceneritori. A questo si aggiunga un produzione del 30% di energia in più a parità di prodotto smaltito».

L´impianto di «dissociazione molecolare dei rifiuti» (in altre occasioni presentato più correttamente come gassificatore, come riportato anche nel progetto presentato dalla ditta romana proponente, vedi link in fondo alla pagina) funziona a temperature inferiori a 400 gradi e questo secondo i Verdi consente di eliminare la produzione di diossine. In realtà l’elevazione della temperatura degli inceneritori a 1200-1300 gradi fu ottenuta con lunghe lotte da parte degli ambientalisti proprio perché innalzando la temperatura si diminuisce la fuoriuscita di diossine. Un altro problema riguarda invece le nanopolveri, prodotte da qualsiasi processo combustivi a qualsiasi temperatura.

«Questa tecnologia - hanno invece spiegato Roggiolani e Renato Bauducco responsabile dei Verdi per il settore rifiuti - esclude la trasformazione dei metalli, che quindi vengono recuperati dopo il trattamento esattamente come sono stati immessi e siccome l´impianto lavora a basse temperature, non c´è produzione di diossine e non si trasportano le polveri insieme ai fumi. Anche tutti gli altri inquinanti, come i composti dello zolfo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio, diminuiscono fino alla metà o a un terzo, mentre quelli pesanti si riducono del 50%».

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