[06/09/2006] Consumo

Agricoltura biologica, tempo di valutazioni non solo di mercato

BOLOGNA. L’agricoltura biologica è in crisi o no? E’ giusto valutarne i risultati solo dal punto di vista dei consumi, del numero dei produttori e della terra coltivata? Sono queste le domande alle quali, secondo noi, si dovrebbe dare delle risposte. E l’occasione potrebbe essere la 18esima edizione di SANA, il Salone Internazionale del Naturale che aprirà domani (fino al 10) a Bologna. Al quale saranno presenti i ministri dell´Agricoltura Paolo De Castro e dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

Come abbiamo già scritto relativamente ai dati forniti da dati presentati da Coldiretti per il 2006, l’agricoltura biologica è in altalena, ma sostanzialmente in crescita. I fattori sui quali si basa questa relazione sono l’incremento dei consumatori e dei produttori. A parte che sulle cifre si sta dando i numeri in tutti i sensi - c’è chi parla dei dati del 2005 rispetto al 2004, chi solo di quelli del 2005, chi ancora di quelli del 2006 ma in relazione al 2001 – quello che non emerge mai sono i benefici che l’agricoltura biologica ha portato sotto i punti di vista di: salute, conservazione del territorio, inquinamento atmosferico ecc.

Inoltre è tutta da capire la questione sollevata dall’Aiab (Associazione italiana agricoltori biologici), ovvero che, in sintesi, il biologico è legato a doppio filo ai contributi pubblici. Questo fa riflettere sul fatto che il biologico senza aiuti non regge il mercato.

Da SANA, la manifestazione fieristica che ogni anno accende i riflettori sul mondo del biologico e dei consumi di qualità, del naturale e dell´eco-compatibile, ci aspettiamo dunque questa riflessione, visto che sarà fatto il punto sull´andamento del mercato, oltre che sulle novità in termini di prodotti bio e di "eco-tendenze".

«Un´edizione carica di ottimismo ed energia - ha dichiarato Gastone Rossi, patron della manifestazione - all´insegna dell´internazionalità e ricca di eventi e iniziative speciali in tutti i tre macro-settori da cui è composto il Salone: Alimentazione, Salute e Ambiente».

Quelli del SANA, nella presentazione dell’evento, sottolineano proprio quei dati a cui abbiamo fatto riferimento prima (SINAB e Coldiretti) che indicano come, dopo due anni di stasi, il biologico è tornato a crescere: nel 2005 il numero degli operatori è cresciuto del 21,7% (49.859), la superficie agricola coltivata a biologico dell´11% (1.067.101 ettari) e il numero dei consumatori del 6% (7 italiani su dieci acquistano bio).

L´Italia dunque si conferma il primo produttore di biologico in Europa ed è al quarto posto nel mondo per SAU (Superficie Agricola Utilizzata), dietro ad Australia, Cina e Argentina. E qui dunque la domanda precedente è ancora calzante: come si pensa che gli altri Paesi possano raggiungere i numeri dell’Italia quando è l’Italia stessa che si dichiara in crisi e indica nei contributi pubblici la più importante risposta per uscirne?

Ricordiamo quindi con che spirito è nata l’agricoltura biologica: coltivare il proprio campo in modo naturale quindi senza pesticidi e senza pressioni per il terreno. Rispettare la biodiversità. Pensare ad un mondo diverso. Dare vita ad un commercio locale meglio se fatto di scambi. Giusto o sbagliato che sia oggi il punto di vista è cambiato perché l’agricoltura biologica è stata inquadrata come un settore sul quale investire anche da parte della grande distribuzione. Questo ha fatto sì che i piccoli coltivatori – costretti ad abbassare i prezzi per via della concorrenza della Gdo – o si siano adeguati in quale modo (raro) o abbiamo chiuso bottega.

L’agricoltura biologica è oggi, pur se di nicchia, un settore del mercato e come tale viene valutato. Si pensa quindi di investire all’estero e di andare alla conquista dei mercati del nord Europa e degli Usa. Lo ripetiamo, così va il mercato appunto, ma l’agricoltura biologica era nata con altri obiettivi e quelli bisognerebbe valutare se sono ancora validi oppure no.

Questo il programma di domani del SANA:

Alla cerimonia inaugurale, che si svolgerà alle ore 10,30 presso il Centro Servizi del Quartiere Fieristico di Bologna, interverranno l´Amministratore Delegato di BolognaFiere SpA Michele Porcelli, il Presidente di SANA Srl Gastone Rossi, il Sindaco di Bologna , il Segretario Generale della Camera di Commercio di Bologna Luigi Litardi, Gabriella Montera Assessore Agricoltura e Alimentazione Provincia di Bologna, l´Assessore all´Agricoltura della Regione Emilia Romagna Tiberio Rabboni, il Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio e il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Paolo De Castro.

Nel pomeriggio si svolgerà il Talk Show "La situazione e le proposte fra sviluppo rurale e di mercato: l´agricoltura biologica che vogliamo", organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e SANA (Palazzo dei Congressi, Sala Europa, ore 14,30): un incontro-confronto tra istituzioni e operatori del settore per discutere del ruolo dell´agricoltura biologica nella nuova programmazione dello sviluppo rurale.

Torna all'archivio