[07/09/2006] Rifiuti

Trovate due discariche abusive nell´Aretino

AREZZO. Piccoli e grandi problemi di rifiuti. Mentre continua sempre più accesa e a più livelli la discussione su come effettuare lo smaltimento finale dei rifiuti (gassificatori totali o parziali, cioè dissociatori molecolari, termovalorizzatori o vecchie discariche), il territorio italiano e toscano continua ad essere costellato di luoghi di scarico abusivo di oggetti o scarti di lavorazione, comunque di prodotti a fine vita.

Molti cittadini continuano a risolvere il problema dei propri rifiuti con il “fai da te”, senza pensare minimamente alle conseguenze ambientali delle loro azioni che oltre a danneggiare la collettività spesso in primis danneggia loro stessi. Questa volta però gli “ecofurbi” non l’hanno fatta franca.

Nell’aretino, grazie all´azione effettuata dalle guardie ambientali del Wwf, sono stati scoperti depositi abusivi di rifiuti speciali e pericolosi, e i rappresentanti legali di due aziende operanti nella zona sono stati denunciati con l´accusa di aver violato le norme sullo smaltimento di rifiuti.

La prima azienda in questione è un mobilificio che avrebbe realizzato un deposito abusivo di rifiuti speciali sul proprio terreno dove sono stati anche abbandonati alcuni cassoni e camion in disuso utilizzati in passato per il trasporto dei mobili e rifiuti derivanti da demolizioni edili. La seconda azienda è operante nel settore agricolo: le guardie del Wwf avrebbero scoperto, ai margini di un frutteto, numerosi imballaggi vuoti di fertilizzanti e contenitori di sostante fungicide e insetticide, ritenute tossiche e nocive per la salute. Gli agenti del Wwf hanno inoltre individuato altri depositi abusivi con presenza di pneumatici usurati, auto abbandonate e depositi di inerti.

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