[08/09/2006] Urbanistica

I Verdi: Tav prioritaria, ma non ora

FIRENZE. Mariarita Signorini, coportavoce dei Verdi toscani e Mario Lupi capogruppo del Sole che ride in regione, intervengono sulla questione delle infrastrutture e sugli strascichi lasciati dalla visita del ministro Di Pietro. «Non neghiamo che il completamento della Tav sia un’opera prioritaria per la Toscana – dicono Lupi e Signorini - ma riteniamo, nell’attuale situazione economica, non opportuna la sua realizzazione attraverso il sottoattraversamento di Firenze, dati gli ingentissimi costi che l’opera comporta».

Per i due esponenti dei Verdi le risorse destinate prioritariamente alla Tav dovrebbero invece essere dirottate e spartite fra Due Mari e messa in sicurezza dell’Aurelia e chiedono che «si scelga un attraversamento della Tav a Firenze in modo meno costoso e più rapidamente realizzabile, cioè con un percorso di superficie. Siamo convinti che il ministro Di Pietro, via via che approfondirà le problematiche, avrà la capacità di scegliere in questa direzione che è meno impattante, decisamente più economica e consente di modernizzare la viabilità di tutta la regione».

I Verdi, vista la carenza di risorse disponibili per la viabilità, chiedono che la regione Toscana «metta risorse proprie per il completamento e la messa in sicurezza dell’Aurelia. Che non venga abbandonata la realizzazione della Due Mari un’opera indispensabile ad evitare il sovraccarico del traffico fiorentino. Senza questa realizzazione si evidenzierebbe un gap tra una Toscana di serie B (Grosseto Siena Arezzo) e una Toscana del Nord. Chiediamo a questo proposito di riaprire un confronto politico in Toscana Democratica». Una risposta anche al presidente della Regione Martini che ha detto che chi è contro la Tav non è di sinistra.

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