[12/09/2006] Trasporti

Nuovi incentivi per il metano da autotrazione

ROMA. Il ministero dellŽambiente scommette sul metano per autotrazione, carburante in grado non solo di rispettare lŽambiente, inquinando molto meno di benzine, gasolio e gpl, ma anche di far risparmiare notevolmente dal punto di vista economico, con un costo che è inferiore alla metà di quello della benzina verde. In questio giorni quindi è arrivata la firma definitiva per due importanti, e tanto attesi, accordi di programma per la promozione dellŽuso del metano per lŽautotrazione nelle aree urbane.

La dotazione economica per sostenere i due accordi, viene sottolineato dal ministero, è stata stabilita dal ministero in 10 milioni di euro ciascuno fino al 31 dicembre 2007. La prima delle due intese - siglata da ministero dellŽAmbiente, convenzione dei Comuni (di cui Torino ne è capofila), Anci, Anfia, Unrae e Federaicpa - si prefigge lo scopo di «promuovere la diffusione del metano attraverso la concessione di incentivi per lŽacquisto di veicoli alimentati a metano o bi-fuel.

I beneficiari del contributo saranno coloro che gestiscono i servizi integrativi e complementari al trasporto pubblico e i servizi di pubblica utilità (taxi e noleggio) e per chi opera nei settori del commercio, artigianato e industria.

Il secondo accordo - sottoscritto da Ministero dellŽAmbiente, Anci, Unione Petrolifera, Assopetroli, Federmetano, Consorzio Grandi Reti e Ngv System Italia - prevede invece lŽimplementazione delle reti di distribuzione del metano per autotrazione.

LŽaccordo di programma mira a destinare - ricorda ancora la nota del ministero dellŽAmbiente - una serie di incentivi finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti a metano che saranno erogati dai Comuni ai quali viene demandata la gestione operativa dellŽaccordo. I contributi sono destinati sia ad aziende che a singoli imprenditori. LŽimporto massimo erogabile del contributo non potrà essere superiore ai 150 mila euro e sarà soggetto allŽapprovazione della Commissione europea.

«Nel quadro di questa stretta collaborazione il ministero dellŽAmbiente si è impegnato ad adeguare - viene precisato da ultimo - il vigente quadro normativo e a reperire le risorse finanziarie necessarie per lŽattuazione dellŽaccordo, mentre gli altri firmatari ad assicurare le migliori tecnologie disponibili sul mercato».

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