[13/09/2006] Energia

Fotovoltaico, entro settembre il nuovo programma di incentivi

ROMA. In arrivo un nuovo decreto per gli incentivi al fotovoltaico. Entro settembre lo schema del nuovo provvedimento, in ottobre la Conferenza Stato Regioni. Ridefinizione dei criteri di accesso e di contributo, premi ai risparmiatori di energia e introduzione del meccanismo che privilegi l´impianto fatto sono le principali novita´ in vista. L´annuncio

ROMA. Nel corso del workshop Enea e Kyoto Club su "Il fotovoltaico: sviluppo della ricerca e opportunità per l´industria", Gianni Silvestrini, neo consigliere per l´energia e l´ambiente del ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani ha annunciato che entro settembre sarà pronto lo schema di decreto sugli incentivi in conto energia per il fotovoltaico, per passare poi ad ottobre alla Conferenza Stato-Regioni.

In sostanza il principio degli incentivi va bene ma i criteri vanno rivisitati: «Vogliamo che si crei un´industria italiana delle rinnovabili - ha detto Silvestrini - ma per fare questo occorre anche fornire certezze». Il nuovo testo arriva dopo che il precedente programma di incentivi ha registrato il tutto esaurito nonostante non sia ancora terminato: 300 MW il tetto stabilito contro un boom di domande per 1.200 MW.

«In Italia, a differenza per esempio della Germania che con il 30% in meno di insolazione del nostro Paese è il piu´ grosso attore per il fotovoltaico - ha detto Fabbri - è mancata una strategia politica ed economica nonostante dal ´91 paghiamo la tariffa A3 che devolve il 5% di ogni bolletta alle energie pulite. Ma in questi 15 anni, il 70% dei fondi è andato a capitoli che fonti rinnovabili non sono. E si parla di 2,5 miliardi di euro l´anno. Ora si tratta di recuperare questi fondi».

Nel merito del nuovo testo sugli incentivi al fotovoltaico Fabbri ha anche anticipato alcuni inetrventi correttivi: «Stiamo lavorando per ridefinire i criteri di accesso e di contributo perché il programma di aiuti in atto ha determinato la corsa a impianti a terra e grandi impianti. Per evitare che un campo agricolo diventi un enorme pannello solare per la produzione di elettricità fine a sé stessa - ha spiegato Fabbri - si sta pensando di introdurre un meccanismo che privilegi la produzione al consumo».

Premi sono previsti poi per chi, accanto al solare, produce un risparmio del 20% nei consumi. LO sviluppo del fotovoltaico non può comunque prescindere dalle tecnologie. «La tradizione dell´Enea nel settore delle rinnovabili e in particolare delle tecnologie fotovoltaiche - ha detto il commissario straordinario, Luigi Paganetto - consente di contare oggi su competenze e apparecchiature, in qualche caso uniche. L´Enea intende contribuire alla ricerca su tecnologie avanzate per l´utilizzo del fotovoltaico collaborando con il sistema imprenditoriale del settore per sviluppare insieme nuovi prodotti e processi».

Torna all'archivio