[30/01/2006] Rifiuti

«Il giudizio sul decreto rimane negativo»

LIVORNO. «Siamo soddisfatti per la partecipazione allo sciopero: nella provincia di Livorno l’adesione è stata altissima. Un pullman di lavoratori ha partecipato ai presidi al Ministero dell’Ambiente ed alla manifestazione davanti a Palazzo Chigi». Così Anna Burgalassi, della funzione pubblica Cgil di Livorno, commenta gli esiti dello sciopero di venerdì che ha interessato i dipendenti delle aziende di servizio di igiene ambientale, chiamati all’astensione dal lavoro dai sindacati contro la delega sull’ambiente approvata dal Consiglio dei ministri. «La categoria ha mostrato una volontà chiara – prosegue Anna Burgalassi – quella di opporsi ad un disegno di destrutturazione del comparto dei rifiuti, che porterebbe una minore tutela dei cittadini, dell’igiene pubblica e alla penalizzazione delle aziende più efficienti e delle condizioni dei lavoratori».
«Accogliamo con soddisfazione le modifiche che sono state apportate al decreto a seguito dell’incontro di venerdì pomeriggio, perché si prevede la garanzia del passaggio diretto e immediato di tutto il personale delle aziende pubbliche e provate in caso di cambio di appalto e l’applicazione del Contratto nazionale di lavoro del settore dell’igiene pubblica – dice l’esponente sindacale – ma crediamo che la battaglia sia da continuare perché nella delega vi sono altri aspetti preoccupanti, come quello che riguarda l’obbligo della gara per affidare il servizio entro sei mesi». Da qui, la conferma di un giudizio complessivo negativo sulla delega ambientale: «Dal Governo ci aspettiamo senso di responsabilità, auspichiamo che venga fermato o modificato sostanzialmente lo schema di Decreto confuso, contraddittorio, irrealizzabile in molte sue parti che rischia di peggiorare la situazione dei rifiuti nel nostro Paese».

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