[14/09/2006] Rifiuti

Chi vuole le scorie nucleari delle vecchie centrali italiane?

LATINA. Mentre c´è qualcuno che ancora oggi annovera erroneamente il nucleare tra le fonti rinnovabili (vedi greenreport di ieri), ancora oggi c´è qualcuno che disperatamente cerca un posto dove mettere le scorie delle nostre vecchie centrali nucleari, dismesse ormai da tempo. Chi oggi si permette di riprorre la tecnologia dell´atomo dovrebbe quindi prendere atto almeno di due elementi incontrovertibili: intanto la scarsità delle risorse, che salvo nuove scoperte garantirebbe al nucleare, a questi ritmi, poche altre decine di anni di vita. In secondo luogo, appunto, il problema dei rifiuti radioattivi prodotti da questi impianti.

Dove mandarli? Come al solito l´importante è inviarli lontano dagli occhi e dal naso,
semplicemente spendendoli not in my back yard, (sindrome Nimby) come chiedono oggi ufficialmente i sindaci dei comuni che ospitano le ex centrali nucleari nella zona di Latina: «O un sito nazionale o un sito europeo per ospitare le scorie nucleari ancora presenti in Italia, ma non nei nostri territori».

«Abbiamo già dato come territorio - ha detto il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, portavoce anche del coordinamento nazionale - le ipotesi di stoccaggio non riguarderanno mai le nostre otto realta».

Rincara la dose il sindaco di Saluggia Carlo Barbero: «Dopo il riprocessamento - ha detto - le scorie dovranno andare o a un sito nazionale o a un sito europeo, ma mai nei nostri territori che hanno già subito pesanti servitù in tutti questi anni».

Giustamente, chi vorrebbe sotto casa delle scorie nucleari!? Ma allora la domanda sorge spontanea: chissà cosa direbbe allora il sindaco di xxx quando gli venisse detto che le scorie se le deve prendere lui perché gli altri hanno già dato!

O infine ci sarebbe una bella alternativa, neppure poi tanto demodé: carichiamo tutte le nostre scorie radioattive su una carretta del mare e spediamole in una discarica della Costa d´Avorio, dove appena una settimana fa oltre 9mila persone sono rimaste intossicate da un carico di rifiuti tossici proveniente dall´Olanda!

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