[22/09/2006] Urbanistica

Prove di Unione sull’urbanistica a San Vincenzo

SAN VINCENZO. Monticchiello e tutte le altre Monticchiello della Toscana sono il dibattito all’interno del quale rientra l’iniziativa di domani dei Ds della Val di Cornia. E per la quale arriverà da Firenze direttamente l’assessore regionale Riccardo Conti. Alle 15,30, nella sede dei Ds (corso Italia 94), l’argomento centrale dell’incontro sarà l’avvio del percorso di riallineamento del Piano strutturale di San Vincenzo con quello di area.

«Una scelta – ha detto il segretario Ds Matteo Tortolini - strategica non solo per il nostro territorio». Un dibattito e una posizione evidentemente condivisa visto che all’incrontro come detto ci sarà l’assessore Conti, ma anche tutti i sindaci della Val di Cornia e l’assessore all’ambiente della Provincia di Livorno Rocco Garufo.

«Da San Vincenzo – prosegue Tortolini - i Ds vogliono mandare un chiaro segnale politico. La scelta di tenere questo appuntamento proprio nel Comune di San Vincenzo non è casuale, ma vuole essere di per sé un atto di rafforzamento della buona politica urbanistica della Val di Cornia che si esprimerà al meglio nella fase di riallineamento della politica urbanistica di San Vincenzo con quella dell’area. Su questo vogliamo aprire un confronto nell’ Unione e con tutta la comunità locale».

I Ds fanno notare inoltre che «risale appena ad agosto l’approvazione da parte dei consigli comunali di Suvereto, Campiglia e Piombino del piano strutturale d’area, un’esperienza unica di coordinamento e visione unitaria di un territorio, che ha registrato il consenso politico di tutte le forze politiche dell’Unione e messo concretamente in moto il processo di riallineamento alle linee urbanistiche stabilite nel piano dei Comuni di Sassetta e San Vincenzo che già disponevano di un loro piano strutturale».

«Vogliamo mettere a disposizione di una riflessione più ampia – conclude Tortolini - che riguarda le scelte del governo del territorio in Toscana la nostra esperienza che ha saputo da una parte proporre un modello equilibrato tra il necessario sviluppo del territorio e la sua tutela, dall’altra innovare le nostre politiche e mettere in moto un processo virtuoso coinvolgendo quelle realtà che, come San Vincenzo, vogliono puntare su una qualità del proprio sviluppo e su una chiara politica di miglioramento ambientale».

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